Se non hai il pollice verde, metti in pratica questi 3 suggerimenti su terra, acqua ed esposizione, e non sbaglierai.
La natura ha bisogno del sole. Senza la luce solare le piante non potrebbero compiere la fotosintesi clorofilliana, e di conseguenza non potrebbero svilupparsi, crescere e, sostanzialmente, vivere. Quando il sole è troppo caldo, però, le piante potrebbero risentirne. Durante il periodo estivo e, più in generale, quando fa molto caldo, le piante iniziare a soffrire. Le loro esigenze cambiano e noi dobbiamo saperle comprendere e accogliere al meglio. Per ogni loro necessità, deve esserci una nostra pronta risposta, che possa aiutarle a stare meglio. Nello specifico, per quanto riguarda la rosa, il caldo può essere un vero nemico. Nonostante la sua apparenza, la rosa è una pianta alquanto resistente e vigorosa, ma potrebbe accusare gli effetti di un caldo eccessivo.
Saranno soprattutto le radici le potenziali vittime di questa situazione, ma noi potremmo correre in loro soccorso e risollevare la situazione. In che modo? Scopriamolo insieme.
Rischi di far morire la tua pianta di rose durante l’estate? Ecco qual è il primo passo che dovrai compiere per salvarla
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Prendersi cura delle proprie piante durante l’estate è una missione non proprio semplicissima. Alcune piante soffrono il caldo più di altre, quindi non tutte avranno bisogno delle stesse accortezze.
La rosa, ad esempio, è una pianta che ama il sole, ma che, nello stesso tempo, non può resistere quando le temperature sono troppo cocenti. Il primo segreto utilissimo per far stare bene la nostra rosa in vaso consiste nel crearle una sorta di “coperta”.
Questa protezione farà stare bene le radici
Mai sentito parlare della pacciamatura? È una sorta di “coperta naturale” che si crea sul terriccio della pianta per proteggerla dagli eventi atmosferici esterni. Foglie secche, corteccia, compost, segatura, legnetti e tanto altro ancora: ecco quali saranno gli ingredienti utili con cui creeremo la pacciamatura.
Questi materiali naturali, posizionati sul terriccio della rosa, proteggeranno le radici perché aiuteranno a contenere l’umidità. Per questo, la profondità del terreno sarà sicuramente più fresca e le radici saranno al sicuro.
Quando e come innaffiare la nostra rosa
Se rischi di far morire la tua pianta di rose, probabilmente stai sbagliando qualcosa nella sua innaffiatura. La rosa, infatti, andrà bagnata nelle ore serali, facendo attenzione che l’acqua raggiunga anche gli strati più in profondità del terreno.
È di fondamentale importanza questo aspetto. Facciamo attenzione a non bagnare solo lo strato più superficiale del terreno, perché altrimenti questa sarà l’unica zona che innaffieremo.
Il trucco per prevenire le malattie fungine
Un’altra accortezza che dovremo riservare alle nostre rose è quella di sistemarle in un luogo ben areato, in cui non siano compresse le une a fianco alle altre. In questo modo, quando le avremo innaffiate, staremo certi che le foglie della pianta si asciughino bene.
In caso contrario, infatti, l’umidità sulle foglie potrebbe veicolare la comparsa di malattie fungine, che danneggerebbero la nostra pianta. Seguiamo questi tre semplici passi e la nostra bella rosa supererà senza alcun problema questo periodo difficile.