L’ipertensione indica un aumento dei livelli di pressione arteriosa. Per quest’ultima si intende la pressione che si ingenera quando il cuore pompa sangue al corpo, consentendone la circolazione. Pertanto, in presenza di valori elevati, si possono avere dei danni all’apparato cardiovascolare. Le cause possono essere di diversa natura ma, certamente, uno stile di vita scorretto, può rappresentare una di esse. In questo senso, si può contrastare l’ipertensione, adottando dei comportamenti specifici di prevenzione della patologia.
L’importanza di essi è direttamente proporzionale alle conseguenze nefaste che possono scaturire dall’aumento della pressione arteriosa. All’ipertensione, si associano, infatti, serie conseguenze, quali rischi di: infarto, ictus, danni alla vista, arteriosclerosi e insufficienza renale. Si tratta, quindi, di un fenomeno da non sottovalutare, in quanto provoca un restringimento dei piccoli vasi sanguigni. Da qui, la perdita di elasticità delle pareti delle arterie, con conseguente maggiore affaticamento del cuore.
Come si misura la pressione e quali fattori ne provocano l’aumento
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La pressione arteriosa è calibrata su due valori: sistolica (massima) e diastolica (minima). La prima indica la pressione esercitata dal cuore quando si contrae e pompa il sangue nelle arterie. Essa, normalmente, non deve superare i 130 mmHg. La seconda, invece, indica la fase in cui il cuore si riempie di sangue, prima dello sforzo successivo. Essa, non dovrebbe superare gli 85 mmHg. A fronte di questi parametri, si registra ipertensione arteriosa quando la pressione sistolica supera i 140 mmHg e la diastolica i 90 mmHg.
Vediamo, adesso, quando si verificano i rischi dell’ipertensione per cuore, reni e vista. Ebbene, è importante sapere che ci sono azioni che la innalzano, quali, in particolare, sforzi fisici e agitazione. Pertanto, già dopo i 35 anni, si ci dovrebbe sottoporre a controlli periodici per riscontrare eventuali alterazioni della pressione arteriosa. Ciò, soprattutto se sussiste un fattore di familiarità. La prevenzione è importante, quindi, per diagnosticare la pre-ipertensione. In questo modo, è probabile che si sia ancora in tempo per evitare lo sviluppo della patologia, modificando il proprio stile di vita.
Rischi dell’ipertensione per cuore, reni e vista: come prevenirla e curarla
Veniamo a come si previene l’ipertensione, adottando un corretto stile di vita. Anzitutto, è importante, puntare sull’alimentazione. Vediamo, in proposito quali sono le regole da seguire: 1) limitare l’uso del sale; 2) prediligere frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, capace di tenere a bada la pressione. Poi, occorre tenere sotto controllo anche il peso corporeo. Infatti, le persone in sovrappeso o obese hanno una maggior probabilità di sviluppare l’ipertensione. Questo perché il cuore compie uno sforzo maggiore per espletare le sue attività. Terza regola è: fare regolare attività fisica.
Quarta regola: non fumare e non bere alcolici, entrambe abitudini che contribuiscono ad innalzare la pressione. Modificare il proprio stile di vita, non significa solo curare l’alimentazione e il corpo ma anche il proprio stato psichico. Non a caso, stress, ansia e preoccupazione incidono negativamente sulla pressione arteriosa, soprattutto se divengono stati permanenti. Occorre, infine, ricordare che una volta sviluppata l’ipertensione, l’unico modo per riportarla nella norma è l’utilizzo di specifici farmaci. Essi verranno prescritti dopo un’accurata diagnosi e una visita cardiologica.
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