Per riscaldare casa quale forma è meglio utilizzare tra gas, legno e pellet? La scelta non dipende solo dalla convenienza ma anche da una serie di vantaggi e svantaggi per ogni tipo di riscaldamento.
Si avvicina la stagione fredda e per molte famiglie italiane si avvicina l’incubo della bolletta del riscaldamento. La scelta del sistema di riscaldamento per la casa è diventata una decisione cruciale negli ultimi anni dopo l’impennata del prezzo del gas che ha mandato alle stelle le bollette. Tuttavia si può riscaldare casa anche con altri modi, come le stufe a pallet oppure le stufe a legna. Oggi grazie alla tecnologia bellissime ed efficienti stufe sono disponibili sul mercato. Ma pellet o legna sono più convenienti del riscaldamento al gas? E quali vantaggi e svantaggi portano queste tre forme di riscaldamento?
Riscaldare casa con pellet conviene ancora?
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Lo scorso anno col prezzo del gas alle stelle, anche il prezzo del pallet subì una impennata. Un sacchetto di pellet da 15 kg superò ampiamente i 10,00 di costo, arrivando a 12,00 euro in alcune zone d’Italia. Chi ha già una stufa a pellet in casa oltre ad un impianto a gas metano, può scegliere una delle due soluzioni in base al prezzo del gas per metro cubo oppure del prezzo del pellet al chilo. Naturalmente per il calcolo occorrerà prendere in considerazione il potere calorifico di entrambi i materiali. Chi non ha una stufa a pallet, potrebbe prendere in considerazione l’acquisto di un modello senza canna fumaria, che costa attorno ai 600 euro. Generalmente per un appartamento di 100 mq, con l’utilizzo del pellet si avrebbe un risparmio di circa il 13% in confronto al metano.
La stufa a legna conviene?
Con l’impennata dei prezzi del gas è tornata di moda anche la stufa a legna. Naturalmente non quelle di una volta. Oggi le nuove stufe a legna hanno una resa energetica molto maggiore di quelle di una volta. Inoltre sono molto più ecologiche. Per la stufa a legna vale esattamente lo stesso discorso delle stufe a pellet. Occorre valutare il prezzo al kg e confrontarlo con pellet e gas. Ovviamente facendo riferimento al potere calorifico. Probabilmente vale la pena considerare un impianto con stufa a legna se siamo in fase di ristrutturazione della casa. Se invece si intende aggiungere, o sostituire, al riscaldamento a metano quello a legna, occorre anche valutare il costo della nuova stufa
In conclusione quale forma di riscaldamento conviene?
Quindi riscaldare casa con pellet, legna o gas? In base ai calcoli effettuati, il pellet rimane ancora il combustibile più conveniente tra quelli analizzati. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori come l’efficienza energetica della propria abitazione e le proprie esigenze specifiche. Per esempio a differenza del gas una stufa a pellet o a legna richiede spazio per lo stoccaggio del materiale, ovvero sacchi di pellet o legna. Spazio che non tutte le abitazioni hanno.
Come viene riscaldata l’acqua corrente della casa?
Inoltre c’è da tenere in considerazione che non si potrà fare totalmente a meno del gas, perché serve anche per avere l’acqua calda. A meno che la stufa provveda anche al riscaldamento dell’acqua corrente, grazie all’istallazione di un impianto ad hoc. La scelta del sistema di riscaldamento ideale dipende da una serie di variabili ed è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista per un consiglio personalizzato. Chi ha un impianto a gas per risparmiare sul riscaldamento meglio iniziare con l’adottare alcune strategie di contenimento dei consumi.