Risarcimento dei danni diretto e immediato al passeggero dall’assicurazione per incidente stradale

incidente

Si discute sempre molto su che tipo di risarcimento spetti al passeggero coinvolto in un incidente stradale. Soprattutto molti si chiedono se il passeggero possa chiedere questo risarcimento direttamente all’assicurazione per riceverlo subito. A queste domande risponde la Cassazione con una nuovissima sentenza.

Quando si parla di cautela sulla strada e di incidenti alla guida, nella grande maggioranza dei casi, si fa riferimento al comportamento dei conducenti. Le norme del Codice della Strada, infatti, si indirizzano, in prima battuta, proprio a chi si pone alla guida di un veicolo. Si pensi, alle sanzioni e alle conseguenze che possono derivare dal superamento dei limiti di velocità. Oggi, la Pubblica Amministrazione accerta questo tipo di infrazioni ricorrendo a strumenti tecnologici, quali gli autovelox, che rilevano l’eccesso di velocità in modo molto preciso. L’infrazione dell’articolo 142 del Codice della Strada può portare a multe molto salate e anche alla sospensione della patente.

Se si commette questo tipo di violazione e ne deriva la sospensione della patente bisogna fare molta attenzione a rimettersi alla guida. Infatti, chi guida con la patente sospesa rischia la revoca definitiva della stessa, oltre ad una multa che supera i 2.000 euro. Il provvedimento di revoca, poi, può arrivare anche a distanza di 5 anni dall’infrazione stessa. Dunque, molta attenzione a questo tipo di infrazioni che possono avere conseguenze molto gravi.

Il risarcimento dell’assicurazione

I comportamenti sulla strada, però, possono avere conseguenze anche per i soggetti che rimangono coinvolti ma che non erano alla guida di un veicolo. Si pensi ai passeggeri trasportati da un veicolo che rimane coinvolto in un incidente stradale. La Cassazione ha spiegato che spetta dall’assicurazione il risarcimento dei danni diretto e immediato al passeggero come previsto dall’articolo 141 Codice delle Assicurazioni. I giudici, con una recentissima sentenza del 30 novembre 2022 numero 35318, hanno proprio parlato di come il trasportato possa ottenere il risarcimento in caso di danni.

Secondo i giudici la possibilità del passeggero di chiedere il risarcimento direttamente e immediatamente all’assicurazione, come da articolo 141, rappresenta una tutela rafforzata. Nel senso che questa possibilità si va ad aggiungere alle classiche azioni civili verso i soggetti coinvolti.

Risarcimento dei danni diretto e immediato al passeggero con una richiesta semplice all’assicurazione

La richiesta di risarcimento all’assicurazione del soggetto che trasportava il passeggero danneggiato, spiega la Cassazione, non richiede l’accertamento della responsabilità dei conducenti. Questo tranne nel caso di incidente per caso fortuito. La richiesta dell’articolo 141 è effettuabile dal passeggero, dunque, quando nell’incidente rimangano coinvolti almeno 2 veicoli. L’assicurazione del soggetto che trasportava il passeggero sarà tenuta a risarcire subito e direttamente il trasportato danneggiato. Poi, a seguito del processo, quando sarà accertata la responsabilità dell’incidente, l’assicurazione potrà, eventualmente, rivalersi su quella dell’effettivo responsabile civile.

La Cassazione prosegue chiarendo anche che ove nell’incidente rimanga coinvolto un solo veicolo, il soggetto trasportato non potrà fare la richiesta dell’articolo 141 all’assicurazione. Invece, dovrà utilizzare l’articolo 144, sempre del Codice delle Assicurazioni, per chiedere il risarcimento direttamente all’assicurazione dell’effettivo responsabile civile.

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