Una delle cose più straordinarie della natura e del giardinaggio è che possiamo ottenere nuove piante semplicemente grazie a rametti, foglie magari spezzati dal vento. Molte piante ad esempio possono dar vita a nuovi virgulti tramite una semplice foglia. Si dice che si moltiplicano per talea di foglia. Questo procedimento per far emettere le radici alle talee è una delle attività che spesso gli insegnanti di scuola materna o primaria praticano in classe. In questo processo i bimbi possono apprendere l’attesa e cosa significhi aspettare senza avere tutto subito.
Riproduciamo Sansevieria, Violetta e queste piante col metodo dell’elastico
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Per prima cosa occorre dire che questo metodo funziona con alcune varietà floreale fra cui :
- la Violetta africana;
- la Peperomia;
- la Pianta delle monete;
- la pianta a cuore o Sweethearth Hoya;
- la Lingua di Suocera o Dracaena trifasciata;
- la coloratissima Kalanchoe;
- la Sansevieria (a proposito di questa pianta ricordiamoci di non commettere alcuni banali errori per conservarla a lungo);
- la Begonia Rex.
Un metodo praticamente infallibile per far radicare le talee è quello che comporta l’utilizzo di uno o più elastici. Vediamo subito l’occorrente.
Ci serviranno un paio di forbici sterilizzate quindi passate con un pezzo di carta asciugamani e alcool. Inoltre procureremo una terrina e degli elastici. Se la terrina fosse quadrata, il procedimento sarebbe molto più pratico. Sarebbero perfetti, ad esempio, i contenitori quadrati per i finger food. Andrà comunque bene anche una tazza o una terrina.
Altro che banane e patate per la talea di foglia basta un elastico
Per prima cosa mettiamo nella ciotola il substrato indicato. Mettiamolo subito se si tratta di terriccio. Passiamo l’elastico attorno ad una ciotola in modo che ne attraversi il bordo da parte a parte. Appaiamo gli elastici mettendoli vicini a due a due. Se la talea radica in acqua, è questo il momento per versarla. Ora prendiamo le forbici e tagliamo la foglia appena sotto al picciolo. Posizioniamo la foglia fra i due elastici vicini con il picciolo verso il basso. La funzione degli elastici è proprio quella di mantenere in posizione perfetta la foglia in modo che solo il picciolo rimanga a contatto con la base di coltura.
Dopo quanto la talea mette le radici?
Ora mettiamo le nostre talee davanti ad una finestra in modo che ricevano la luce del sole ma schermata dal vetro. Dovremo avere cura di cambiare l’acqua ogni 3 giorni oppure di bagnare il terriccio con la medesima frequenza. Questa soluzione è l’ideale perché non si rischia che la talea marcisca. Dopo 15/20 giorni dalle foglie sbucheranno le prime timide radici. A questo punto potremo piantarle in un vaso più grande in cui crescerà la nuova pianta.
Per un giardino d’inverno in appartamento riproduciamo Sansevieria, Violetta e queste piante col metodo dell’elastico.
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