Si riparte, con gli sport e le attività singole, ma si riprende. Finalmente. Mente e fisico, non solo economia, stanno subendo la crisi della quarantena. Per quanto si possa aver fatto attività in casa, o qualche sporadica camminata entro i metri consentiti, non sarà mai stato come prima. Adesso bisogna riprendere da dove si era interrotto, i 3 sport brucia grassi ci aiuteranno a riprendere il peso forma.
Ancora presto per gli sport di squadra
Dibattito ancora aperto per gli sport di squadra, a partire dal calcio. Il campionato francese ha già deciso lo stop: si riparte ad agosto con la nuova stagione. In Italia, complici anche gli introiti televisivi, si sta ancora discutendo. Ma, intanto, tutto il mondo giovanile e dei dilettanti, il più rappresentativo è ancora nel caos. Bambini e ragazzi chiusi in casa da mesi, che scalpitano per correre dietro a un pallone all’aria aperta. Pallavolo e basket, i più popolari “indoor” si sono ormai rassegnati alla fine della stagione, nella speranza di ripartire almeno a settembre.
Nastri di partenza per lo sport individuale
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Tolta la piscina, e le palestre, intanto si riparte da soli. Ciclismo, corsa e salto con la corda. Attività per riprendere da dove si era interrotto, i 3 sport brucia grassi per eccellenza secondo gli esperti. Intanto rigettarsi all’aria aperta, tra il verde delle piante, in acqua o sulle ruote, per sfogare lo stress accumulato. Poi, per bruciare i chili di troppo e i cuscinetti formatisi in questi mesi.
Ciclismo
Secondo l’Istituto di Ricerca Internazionale sul Cancro, divisione sport, il ciclismo permette di bruciare tra le 550 e le 600 kilocalorie in un’ora ad andatura moderata. Tra le 800 e le 900 pedalando con intensità. La pedalata infatti fa lavorare la muscolatura delle gambe e la zona addominale. Se praticato in zone verdi, lontano dal traffico, aumenta le potenzialità respiratorie e cardiache.
Corsa
Correndo in stile riscaldamento, per usare un termine pratico, si possono consumare fino a 900 chilocalorie all’ora, che arrivano a 1000, aumentando di intensità. Ma attenzione a non strafare! Le performance super le si lascino ai professionisti, perché correre fa bene, ma correre male, mette in crisi il cuore. La corsa permette di far lavorare quasi tutta la nostra muscolatura, ma è fondamentale il materiale tecnico. Tutto il peso scarica su schiena, ginocchia e caviglie. Oltre a non soffrire di problemi di salute, bisogna indossare una scarpa morbida, elastica e protettiva, possibilmente col gel.
Salto con la corda
Preambolo fondamentale: si elimini la convinzione che il salto della corda sia disciplina femminile. I grandi atleti delle Olimpiadi Elleniche si allenavano con la corda. I pugili, dal fisico invidiabile, si allenano con la corda. Un’attività moderata permette di consumare circa 700 chilocalorie all’ora. Un’attività intensa più di 800. Saltare la corda, secondo gli specialisti migliora anche l’umore, perché mette in competizione con noi stessi. Fisicamente invece aumenta la resistenza, migliora l’equilibrio e fortifica la muscolatura inferiore. Senza però tenere a riposo quella superiore, a differenza di altre discipline. Anche qui, come nella corsa, è fondamentale una scarpa che attutisca egregiamente la ricaduta continua su caviglie e talloni.
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