Ripeschiamo nei nostri armadi questo mitico e storico cappotto perché spopolerà questo autunno

autunno

Negli ultimi anni il mondo della moda si è dedicato spesso alla riscoperta di capi che sembravano ormai appartenere a un lontano passato. E così sono tornati sulle passerelle e per le strade i vecchi pantaloni larghi a vita bassa che indossavamo all’inizio degli anni 2000. Oppure gli accessori enormi e colorati tipici della moda anni ‘80. Sul fronte revival anche l’autunno 2021 non fa eccezione e va a riscoprire i mitici anni ‘60 e ‘70. Quindi ripeschiamo nei nostri armadi questo mitico e storico cappotto perché spopolerà questo autunno. Stiamo parlando dell’eskimo, un capo che ha fatto la storia della moda e non solo. I grandi brand del fashion l’hanno reinterpretato in chiave moderna ma se ne abbiamo a disposizione una versione originale avremo davvero una marcia in più.

Ripeschiamo nei nostri armadi questo mitico e storico cappotto perché spopolerà questo autunno

“Portavo allora un eskimo innocente, dettato solo dalla povertà” recita il verso di una delle canzoni più celebri di Francesco Guccini. Un verso che sta a significare che l’eskimo non era solo un comune cappotto ma un vero e proprio simbolo di distinzione sociale.

E oggi, anche se ha perso molte delle sue connotazioni extra-abbigliamento, l’eskimo è tornato a fare capolino sulle passerelle di mezzo Mondo.

RRD, famoso marchio di abbigliamento sportivo, ne ha fatto il capo principale della sua collezione autunno-inverno 2021. Ovviamente rivedendolo in chiave moderna e realizzandolo con materiali tecnici di alto livello.

Herno, marchio italiano specializzato in giacche e cappotti di altissima qualità, propone per questa stagione una versione imbottita dell’eskimo. Un mix tra piumino ed eskimo esplicitamente realizzata sulle specifiche del capo anni ‘70.

Molto più colorata l’idea di eskimo di Versace che per l’autunno-inverno 2021 propone un cappotto con inserti e disegni dorati su sfondo nero.

La storia dell’Eskimo

Sul finire degli anni ‘60 e all’inizio dei ‘70 l’eskimo era considerato il capo dei giovani che volevano cambiare il Mondo e sfidare il potere. Quasi sempre di colore verde militare, era molto economico ma in grado di proteggere dalla pioggia e dal freddo.

Il disegno originale era quello con il cappuccio, le tasche laterali molto capienti e il vello da staccare o attaccare al cambio di stagione. Esistevano anche modelli blu o beige ma non riscossero lo stesso successo.

L’origine del nome eskimo non è ben chiara. C’è chi sostiene che derivi dalle popolazioni che abitavano il Circolo Polare Artico. In realtà pare che la parola eskimo stesse a indicare semplicemente un robusto tessuto di lana reso morbido in fase di lavorazione.

Al di là della storia e del significato del nome, una cosa è sicura. Se abbiamo un vecchio eskimo ben conservato nell’armadio è arrivato il momento di tirarlo fuori e di indossarlo in ogni occasione.

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