È la lega sportiva più famosa del mondo. Non quella con più ricavi, scavalcata solo dalla Nfl, che, però, ha una popolarità e un numero di appassionati decisamente inferiore. Il basket Nba cattura interessi in ogni angolo del globo. Dagli Stati Uniti, dove è nato, fino all’Oceania, passando da Europa e Asia, due mercati in forte crescita. Nella notte è cominciata un’altra intrigante stagione.
I Denver Nuggets della stella serba Nikola Jovic, vincitori dell’anello nello scorso campionato. I Milwaukee Bucks del fenomeno greco Antetokounmpo. I Los Angeles Lakers del campione dei campioni Lebron James. I Golden State Warriors del fantastico Stephen Curry Sono quattro delle franchigie favorite dell’edizione 2024 di un campionato che si annuncia, al solito, equilibratissimo.
In fondo è questo che fa appassionare milioni e milioni di persone sparse per il Mondo. I grandi campioni sono diluiti su molte squadre, questo fa sì che ogni anno possa esserci un vincitore diverso. Certo, ci sono stati periodi di dominio di una franchigia, anche nella storia recente, ma mai con più di tre successi di fila.
Il fascino e il suo successo
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Anche se nelle ultime stagioni il gioco è profondamente cambiato, con un ricorso spasmodico al tiro da tre punti e una difesa sempre più blanda, l’Nba conserva il suo fascino. I cultori della palla a spicchi e i puristi del gioco, forse, non sono così attratti dalla lega americana come negli anni ‘80, ‘90 e 2000. Questo, però, non ha avuto ripercussioni sul business, anzi.
Il valore del brand Nba è superiore ai 10 miliardi di dollari. La lega ha un utile che si aggira intorno ai 3 miliardi. Soprattutto tra i giovani, in America ma non solo, il basket professionistico è tra gli sport più seguiti.
Star del cinema, della musica e di altre discipline sportive fanno a gara per comparire nei palazzetti, sempre pieni di pubblico. Quelli di squadre storiche come i New York Knicks e i Boston Celtics sono spesso meta di pellegrinaggi da parte di tifosi provenienti da ogni parte del globo. Ciò nonostante non vincano il titolo da diversi anni, addirittura 50 dalle parti di Manhattan!
Riparte l’Nba di basket negli Stati Uniti: tra sport e business
Il valore medio delle 30 franchigie che compongono il campionato è di oltre 2,80 miliardi di dollari. Quella più “povera”, i New Orleans Pelicans, ha una valutazione complessiva di 1,6 miliardi, la più ricca, i Golden State Warriors, ha una valore di 7.
Questi numeri fanno impallidire altre leghe ricchissime, come la Premier League nel calcio o il circus della Formula Uno. Non parliamo, ovviamente, del calcio italiano.
Riparte l’Nba di basket negli Stati Uniti, il più grande esempio di sport business al Mondo. Con un seguito enorme di appassionati e un giro d’affari superiore a 10 miliardi di dollari.