Curare e allestire un giardino non significa soltanto scegliere le piante più spettacolari e belle da vedere. E neppure fermarsi all’arredamento e alla selezione di mobili e complementi d’arredo. Una delle operazioni che molti sottovalutano è quella della protezione. Sia dalle intemperie che dai vicini impiccioni. Per nostra fortuna le piante possono aiutarci anche in questo. Quindi ripariamoci dagli sguardi dei curiosi e dal vento iniziando a coltivare questa meravigliosa pianta esotica. Arriva direttamente dal Giappone e ci stupirà per resistenza, bellezza e facilità di gestione.
Il Sakaki del Giappone è la pianta protettiva ideale per ogni tipo di giardino
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Negli ultimi anni grazie a internet e ai vivaisti più intraprendenti abbiamo imparato a conoscere moltissime piante esotiche. E una delle più spettacolari in assoluto è il Sakaki del Giappone, nome scientifico Cleyera Japonica.
Iniziare a coltivare il Sakaki nel nostro giardino è un vero affare per molti motivi. Il primo è che questo arbusto è veramente spettacolare. Le sue foglie eleganti con colori che vanno dal rosa al verde ci faranno innamorare al primo sguardo. Così come i fiori, piccoli calici bianco avorio tutti da ammirare.
Il secondo motivo è che il Sakaki può raggiungere i 2-3 metri di altezza ed è estremamente compatto. Una caratteristica che la rende la pianta perfetta per proteggere il giardino dal vento e aumentare il nostro livello di privacy.
Il terzo è che questo resistentissimo arbusto è facilissimo da coltivare anche per chi non è esperto di giardinaggio.
Ripariamoci dagli sguardi dei curiosi e dal vento grazie a questa meravigliosa e indistruttibile pianta che arriva dal Giappone facilissima da coltivare
Bella, resistente e anche facilissima da coltivare. Il Sakaki è una specie dalle mille sorprese.
Questa pianta può infatti resistere sia al caldo estivo che a temperature invernali inferiori allo 0. In più cresce sana e robusta anche sui terreni più difficili. Se però ne abbiamo la possibilità meglio optare per una zona del giardino fresca, umida e ricca di sostanze organiche. Riusciremo a velocizzare la fioritura che di solito avviene tra fine maggio e fine giugno.
Pochi problemi anche per quanto riguarda le annaffiature. Se la pianta è giovane dovremo annaffiarla regolarmente nel periodo di crescita. Quando è pienamente sviluppata si accontenterà dell’acqua piovana.
Dal punto di vista della concimazione il prodotto ideale è quello a base di solfato di ferro. Soprattutto se abbiamo deciso di piantarla in una zona del giardino molto secca e povera di sostanze nutritive.
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