Negli ultimi giorni, una delle notizie più importanti del settore tecnologico è stata sicuramente la scelta, da parte del Parlamento Europeo, di intervenire sulla questione “caricabatterie”.
Con 602 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astenuti, i legislatori hanno deciso che, entro la fine del 2024, dovrà essere introdotto una sorta di caricabatterie universale. Infatti, la porta USB Type C diventerà l’unica porta di ricarica per i dispositivi elettronici.
Si tratta, quindi, di un cambiamento epocale per i consumatori che, grazie a queste nuove regole, non dovranno più acquistare nuovi caricabatterie. Questo perché, in caso di necessità, si potrà comunque caricare un’ampia gamma di dispositivi utilizzando un unico caricabatterie.
Una rivoluzione per i consumatori e un beneficio l’ambiente
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Quindi, nei prossimi mesi, tutti noi avremo la possibilità di caricare smartphone, tablet, tastiere, mouse e così via, senza l’ansia di dover cercare un caricabatterie o un cavo compatibile. Questa rivoluzione, inoltre, porterà enormi vantaggi sul piano ambientale, perché consentirà di ridurre la quantità di rifiuti elettronici prodotti ogni anno in Europa. Dati alla mano, si stima che sarà un risparmio di 250 milioni di euro l’anno per i consumatori e una diminuzione dei rifiuti pari a 11.000 tonnellate l’anno.
Nonostante questa buona notizia, però, sul web la domanda più gettonata è: ”come si aggiusta un caricabatteria che non riesce più a caricare?”. In questo articolo cercheremo dunque di rispondere a questa richiesta che, aspettando nuovi sviluppi aziendali, resta quantomeno urgentissima.
Riparare il cavo del caricabatterie utilizzando 3 tecniche molto semplici
Quando il nostro smartphone, o tablet, non riesce a ricaricarsi, la maggior parte delle volte è dovuto a un difetto del caricabatterie. Le ragioni potrebbero essere diverse: dal cavo al caricabatterie stesso, fino addirittura alla presa di ricarica non funzionante. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, è proprio il cavo la parte che può danneggiarsi più facilmente, soprattutto la guaina esterna che funge da isolante.
Per ripararla al volo una delle soluzioni più semplici è procurarsi del nastro isolante, quello che serve a riparare i fili di un impianto elettrico. Fatto ciò, basterà applicarlo intorno alla parte del cavo danneggiata, in modo tale che non ci siano parti scoperte.
Per una maggiore protezione, possiamo anche utilizzare la molla di una vecchia penna e avvolgerla con il suddetto nastro isolante. Infine, si potrebbero anche acquistare una guaina termorestringente o i classici proteggi cavo che permettono di riparare il cavo del caricabatteria in maniera più elegante e più duratura.
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