Quante volte avete guardato il vostro bagno pensando di volerlo completamente rivoluzionare? Il bagno, tuttavia, è una delle stanze più costose da ristrutturare. C’è però una soluzione alternativa. Potete infatti rinnovare il vostro bagno con soluzioni decisamente più economiche, senza bisogno di togliere le piastrelle. Oggi vi illustriamo tutte le possibili alternative.
Se siete stanchi dei vecchi rivestimenti del bagno, potrete comunque intervenire sulle piastrelle, creando nuove combinazioni, risparmiando tempo e soldi. Ecco cosa fare.
Come coprire le vecchie piastrelle
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La prima soluzione che vi proponiamo è l’applicazione di un nuovo strato di piastrelle su quello esistente. In questo caso, sarà meglio scegliere piastrelle dallo spessore minimo. Paghereste quindi la manodopera per la posa, da 16-25 euro al metro quadrato, e la fornitura delle piastrelle (circa 40-50 euro al metro quadrato). Se l’idea di un doppio strato di piastrelle non vi entusiasma, potete optare per delle vernici apposite. Questi prodotti, sono molto pratici da usare. Non occorre diluirli, non colano e non necessitano di aggrappante. Si possono applicare sia sulle fughe, che sulle vecchie piastrelle.
Il costo per queste vernici si aggira intorno a 90 euro per 20 metri quadrati. Oltre a risparmiare soldi di materiali, risparmierete anche sulla manodopera, essendo un’operazione che si può eseguire in autonomia. Dovrete solo ricordarvi di applicare la resina trasparente sulle superfici verniciate. Una bella pulizia approfondita per rendere i pavimenti brillanti e il nuovo bagno è pronto!
Rinnovare il bagno spendendo poco: resina e carta da parati
Per gli amanti delle soluzioni moderne si può optare per la resina. Consiste nel realizzare uno strato coprente sottile a base di resina o micro cemento. Direte addio alle fughe e avrete una superficie liscia o spazzolata, a seconda dei vostri gusti. Potrete ricoprire le vecchie piastrelle senza fare polvere e senza dover smaltire i materiali esistenti. Il lavoro, tuttavia, richiede tempistiche non indifferenti e numerosi passaggi. Considerando un bagno di media grandezza, potrebbe volerci circa una settimana. Il tutto può essere reso più armonioso dipingendo le pareti non rivestite da piastrelle con colori in armonia col resto del bagno. Infine, c’è la tanto dibattuta carta da parati. Alcuni la demonizzano, perché pensano che nel bagno, a causa dell’umidità, possa staccarsi più facilmente. In realtà, è sufficiente accertarsi che le piastrelle su cui andrà ad aderire siano stabili.
La carta da parati può aderire solo su una superficie perfettamente uniforme. Se si opta per questa soluzione (al costo di circa 25 euro al metro quadro), meglio scegliere la carta da parati in tessuto non tessuto, molto più resistente all’acqua e al calore. Se non siete pronti a una totale rivoluzione nei rivestimenti, potete comunque rinnovare il bagno spendendo poco. Basterà intervenire sull’illuminazione e sugli arredi (e, perché no, potreste adottare qualche trucco per dire addio ai pavimenti gelidi in inverno). Nuovi complementi d’arredo svecchieranno in poche mosse il bagno e un’illuminazione più studiata renderà l’ambiente subito più arioso.