Non si deve aspettare di essere in piena estate per sentire la necessità di rinfrescare la nostra casa. Le temperature esterne si alzano in fretta e già alla fine della primavera l’afa potrebbe invadere ogni stanza. A quel punto il caldo sembra non lasciare altra via d’uscita che accendere il condizionatore.
L’anno passato abbiamo analizzato quanto potrebbe costare un condizionatore lasciato acceso tutta la notte. I costi sono davvero impressionanti e, a causa degli aumenti delle bollette di quest’anno, potrebbero addirittura essere più alti.
Prima di disperarci e decidere di trascorrere l’estate tra sudore e umidità, dovremmo però valutare alcune soluzioni ecologiche. Infatti, rinfrescare la casa senza usare costosi condizionatori o il ventilatore è possibile.
Invece di incrementare l’uso di questi macchinari, ci sono alcune soluzioni che ci sorprenderanno per efficacia e costi bassi. Scopriamo, dunque, come abbassare la temperatura di casa e difenderci dall’aria calda in modo naturale e allo stesso tempo decorare la casa.
Rinfrescare la casa senza usare costosi condizionatori e ventilatori è facile ed economico grazie a questa decorazione naturale
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Nelle giornate di caldo torrido non c’è niente di meglio che rifugiarsi al parco, sotto le fronde degli alberi. Questa difesa però ha una spiegazione scientifica. Le piante sono capaci di rilasciare nell’aria umidità, specialmente quando la temperatura esterna diventa eccessivamente calda. Il processo in questione si chiama traspirazione e aiuta contro il surriscaldamento dell’aria. Nello specifico, le piante assorbono parte dell’acqua dal terreno e lo espellono nell’aria sotto forma di vapore.
Anche in casa possiamo ricreare questo sistema di traspirazione e abbassare di qualche grado la temperatura delle nostre stanze. Ciò è possibile creando un piccolo ecosistema accorpando specifiche piante da interno che fungeranno da condizionatore naturale.
Se abbiamo un angolo spazioso, è possibile posizionare al centro un piccolo Ficus benjamina o elastica (pianta della gomma) dalle foglie larghe. Ai lati, invece, come a creare una nicchia, aggiungeremo due o tre bellissimi gigli della pace o una siepe cinese (Aglaonema). Entrambe devono avere le foglie abbastanza larghe così da fungere da umidificatore e rilasciare ossigeno.
Tutte queste specie amano la luce, ma non devono mai essere esposte direttamente ai raggi solari. Inoltre, affinché possano funzionare per rinfrescare l’aria devono avere sempre il terreno abbastanza umido. Nello stesso tempo facciamo attenzione ai ristagni, che portano marciumi che possono far morire la pianta. La chioma di tutte le piante dovrà essere vaporizzata con acqua demineralizzata un volta ogni due giorni.
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