In questo articolo scopriremo che i baffi non sono solo una prerogativa degli uomini. Infatti, possono spuntare facilmente anche sulle pareti interne della nostra casa, per fortuna non sotto forma di peli.
Può sembrare assurdo ma i baffi “domestici” sono proprio quegli antiestetici aloni neri che macchiano il muro e che provengono dai termosifoni accesi.
Si tratta, quindi, di un problema molto comune in questo periodo dell’anno, quando, a causa dei primi freddi, ricominciamo ad accendere i riscaldamenti.
Dunque, rimuoviamo gli aloni neri dei termosifoni dalle pareti grazie a questi 2 rimedi della nonna a costo zero. Ecco una mini-guida completa per capire passo passo come fare.
L’origine del problema
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Partiamo proprio dall’origine. Perché il termosifone può macchiare le nostre candide pareti?
Il motivo principale sembra essere legato proprio alla polvere che si accumula al suo interno durante i mesi di non utilizzo. Questa poi, quando decidiamo di accendere i termosifoni, si brucia con il calore e viene spinta verso l’alto dall’aria calda, attaccandosi infine alle pareti.
Così spuntano gli aloni neri e per evitarli, innanzitutto, un buon consiglio sarebbe quello di pulire accuratamente i termosifoni prima di azionarli.
Inoltre, potremmo usare un copritermosifone di stoffa, sia quando li teniamo spenti che quando li accendiamo. Dovremmo ricordare, però, che il copritermosifone blocca non solo la polvere ma anche un po’ di calore.
Rimuoviamo gli aloni neri dei termosifoni dalle pareti grazie a questi 2 rimedi della nonna a costo zero
Tuttavia, se ormai il danno fosse fatto, vediamo come potremmo rimediare rispolverando due antichissimi rimedi tramandati dalle nostre nonne.
In nostro soccorso arrivano tre diversi prodotti che probabilmente abbiamo già in cucina.
Questo ci permetterebbe di sperimentare con interventi super economici e che non sarebbero rischiosi per l’uomo.
Rimedio numero 1
Se avessimo delle pareti bianche, potremmo provare a utilizzare del succo di limone in questo modo:
- spremiamo dei limoni fino a riempire un bicchiere intero di succo filtrato;
- lo diluiamo con un bicchiere di acqua tiepida all’interno di una bacinella;
- imbeviamo con questa miscela un panno in microfibra e lo passiamo sugli aloni fino ad eliminarli.
Il succo di limone sarebbe un potentissimo smacchiatore naturale e sgrassatore da provare anche per pulire questa parte della cucina dove si annidano sporcizia e grasso.
Rimedio numero 2
In questo caso, realizziamo una sorta di spugnetta naturale a base di mollica di pane raffermo, più compatta e dura. Il pane raffermo in casa ha tanti usi e per esempio si può usare così per avere un forno come nuovo ed eliminare in un lampo qualsiasi odore.
Nel caso degli aloni sul muro, però, procediamo come segue:
- separiamo la mollica dalla crosta;
- l’imbeviamo per pochissimo in acqua tiepida e la strizziamo per bene;
- cospargiamo la sua superfice con un po’ di bicarbonato;
- la passiamo delicatamente sugli aloni con movimenti circolari fino a quando non li vedremo scomparire;
- passiamo, infine, una pezza umida e lasciamo asciugare.
Ecco completata la nostra mini-guida in caso di emergenza baffi neri sulle pareti, ascoltiamo le nostre nonne e proviamo pane o succo di limone.
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