La fase fertile delle donne inizia con la pubertà, intorno ai 12 anni, e termina con la menopausa, generalmente intorno ai 50 anni. In questo lungo periodo della vita, le ovaie e l’utero sono interessati rispettivamente dal ciclo ovarico e dal ciclo mestruale. Si tratta di due processi che si svolgono contemporaneamente e che risentono di diversi fattori. Amenorrea, ciclo ballerino, perdite anomale, sono comunemente imputabili a squilibri ormonali, errata alimentazione, stress.
Certo, il soffocante caldo estivo non aiuta, poiché provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, causando dunque un flusso abbondante e doloroso.
Anche la ritenzione idrica che accompagna la fase premestruale tende a peggiorare. Per questo motivo è utile scegliere cibi semplici, disintossicanti e ricchi d’acqua, ed evitare quelli che incrementano il gonfiore addominale.
Se alimentarsi in modo corretto non dovesse essere sufficiente, ci si può rivolgere ai rimedi naturali per i disturbi da ciclo mestruale. Molti di questi non solo sono in grado di alleviare tensioni, crampi ed emicranie, ma sono utili a risolvere alcune problematiche latenti. Si tratta di dolori localizzati nell’aria pelvica e che possono protrarsi per giorni, assumendo i contorni di una vera e propria sindrome. È consigliabile anzitutto assumere quotidianamente delle tisane o dei decotti, che sfruttano le proprietà curative di piante e spezie.
Anche se non è facile, bisogna allontanare da sé ansia e stress, perché questi stati emotivi peggiorano tensioni e gonfiori. Scegliere integratori o alimenti ricchi di magnesio e calcio, come legumi e frutta secca, è un valido aiuto per sciogliere gli stati nervosi e di conseguenza la muscolatura dell’addome. Se ciò non bastasse, il classico rimedio della nonna consiste nel porre una borsa dell’acqua calda sul basso ventre.
Rimedi naturali per i disturbi da ciclo mestruale, che tragicamente peggiorano con il caldo estivo, per ritrovare benessere e buonumore
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Per alleviare i dolori da ciclo e attenuare la sensazione di gonfiore, sono indicate le tisane a base di camomilla, lampone, zenzero e cannella. Gli integratori che concorrono al ritrovamento di uno stato di calma e benessere, oltre al magnesio, dovrebbero contenere vitamina E, B1 e B6. È auspicabile anche l’assunzione di acidi grassi Omega 3, disponibili ed altamente assimilabili in cibi come la frutta secca, il salmone, l’avocado.
Per quando concerne invece l’approvvigionamento di vitamine del gruppo B, basta semplicemente inserire un maggior quantitativo di riso bollito e soprattutto banane. Queste ultime, ricche di potassio, sono perfette per aiutare e calmare i processi muscolari.
Per quando riguarda le sindromi premestruali particolarmente cruente, è indicata anche l’agopuntura, che va eseguita da un operatore qualificato.
Anche la riflessologia plantare è una pratica adeguata, secondo la quale, sui piedi, si collocano i riflessi di tutti gli organi. Per agire contro i dolori mestruali, bisogna effettuare piccole pressioni con i polpastrelli delle dita delle mani ai lati del tallone, salendo lentamente verso il polpaccio. Questo non solo stimola efficacemente i tessuti sofferenti, che causano i dolori mestruali.
È un auto massaggio che serve ad alleviare l’edema, ovvero il gonfiore da ritenzione idrica che si scarica proprio sul collo del piede, rendendo difficile anche la normale deambulazione.
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