Chi beneficia delle tutele della Legge 104/1992 ha diritto a sgravi fiscali e ad altre facilitazioni che contribuiscono a ridurre il carico delle spese mensili. Esiste infatti la possibilità di ricevere fino a 245 euro dall’Agenzia delle Entrate per i titolari di Legge 104 che acquistano alcuni specifici prodotti e/o servizi. La agevolazioni fiscali rientrano in un più ampio contesto di aiuti economici e di misure assistenziali che il Governo assicura a particolari categorie di contribuenti. La riduzione della capacità lavorativa e spesso il venir meno dell’autosufficienza determinano uno stato di bisogno che impone la necessità di aiuti esterni.
In un precedente articolo la Redazione ha spiegato come ottenere “Fino a 400 euro di rimborso dall’Agenzia delle Entrate a chi assiste disabili e anziani”. L’INPS riconosce facilitazioni fiscali anche ai familiari e agli affini che prestano assistenza e offrono sostegno ai soggetti che perdono l’autosufficienza. Torna pertanto utile capire come fasi riconoscere rimborsi fino a 245 euro dall’Agenzia delle Entrate per i titolari di Legge 104. Nello specifico la Redazione ha individuato l’importo delle detrazioni cui ha diritto chi beneficia della Legge 104 e sottoscrive un premio assicurativo.
Rimborsi fino a 245 euro dall’Agenzia delle Entrate per i titolari di Legge 104
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Il soggetto portatori di handicap che versano premi di assicurazione sulla vita, contro infortuni e rischi possono avvalersi di importanti sgravi fiscali. In particolare, hanno diritto alla detrazione del 19% in sede di dichiarazione dei redditi. Lo sgravio fiscale spetta non solo al soggetto assicurato, ma anche al contraente che ha fiscalmente a carico il beneficiario del premio assicurativo. La soglia massima di spesa che si può detrarre coincide con 1.291,14 euro per le assicurazioni che tutelano contro il “rischio di non autosufficienza”.
Pertanto chi sostiene i costi della retribuzione di addetti alla cura e all’assistenza può detrarre il 19% su una spesa massima di 1.291,14 euro. Per ulteriori informazioni si rimanda il Lettore alla consultazione del Decreto del 22 dicembre 2000 del Ministero delle Finanze.