Dopo la chiusura disastrosa di ieri, le Borse provano a risollevarsi. Milano apre col segno positivo; alle ore 9:02 segna 38.273,53 punti con un +0,58%. Anche se il mese di marzo si è concluso con la perdita di oltre un punto percentuale, la Borsa Italiana vanta un risultato trimestrale più che positivo: +11,33%.
Segno verde anche per gli altri indici: FTSE Italia All-Share apre a 40.579,59 (+0,78%); FTSE Italia Mid Cap a 49.946,63 (+0,62%); FTSE Italia Star a 43.368,58 (+0,37).
Spread BTP-Bund in lieve flessine a 109 punti (-0,72%); Spread BONO-Bund a 62 punti (-1,46%); Spread OAT-Bund a 74 (-0,42%).
- Anche gli indici europei iniziano la giornata di trattazioni col segno positivo: Parigi +0,6%, Londra +0,76%, Francoforte +0,81% e Madrid +0,37%.
Bene i titoli del settore bancario: Unicredit +1,69%; Intesa Sanpaolo +1,28%; BPER Banca +1,11%.
Su anche Leonardo, Stellantis, Eni e Ferrari, rispettivamente dello 0,65%, +0,31%, +0,21% e +1,53%.
Agenda eventi
Gli investitori sono ovviamente in attesa di domani, 2 aprile, quando entreranno ufficialmente in vigore i Dazi annunciati dal Presidente Trump. Il 3 aprile, invece sarà la volta delle nuove tariffe sulle auto.
Sempre il 1 aprile sono attesi i dati sul manifatturiero Usa, previsti in calo. In Europa si attendono gli indici per il manifatturiero italiano e spagnolo, ma soprattutto i dati sull’andamento dell’inflazione nell’area euro, nonché i dati sull’occupazione. La Cina ha diffuso i dati sull’indice Pmi manifatturiero, che resta stabile contro le previsioni di un lieve calo.
In controtendenza sul resto d’Europa, in Italia l’inflazione torna a salire, mentre scende la fiducia dei consumatori e delle imprese. I prezzi salgono del 2% su base annuale dall’1,6% di febbraio. I rincari dell’energia la causa maggiormente scatenante.
Mercati asiatici rialzano la testa nonostante i Dazi
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Dopo le minacce di Trump su tariffe previste per il petrolio russo e l’avvio della guerra commerciale, i Mercati asiatici hanno dovuto fronteggiare un calo di guadagni. Tokyo apre però in rialzo, con un +0,70%, il Nikkei tenta di risalire la china dopo il raggiungimento dei minimi a 6 mesi,
L’Oro continua la sua corsa al rialzo, battendo ogni giorno nuovi record: 3.175 dollari. Poi si attesta a 3.161,30 dollari l’oncia segnando un +0,36%.