Spesso su queste pagine ci troviamo a dare consigli utili ai lettori che si trovano spaesati davanti alla scelta del film o della serie da vedere in TV. Infatti tra le migliaia di prodotti offerti da Amazon, Netflix, Disney Plus, Now Tv a volte sembra impossibile prendere una scelta. Per questa ragione spesso vengono proposti prodotti interessanti che guidino gli spettatori più indecisi. Ad esempio su Netflix è uscita recentemente una seria ricca di suspense con protagonista Stanley Tucci che ci terrà incollati al divano.
Tuttavia, per quanto ampia e sconfinata possa essere l’offerta delle piattaforme streaming, nulla batte una serata al cinema, specialmente per i più appassionati.
Rimarremo stregati dal film girato in una sola scena
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Se siamo, appunto dei cinefili, certamente faremo attenzione ai dettagli e ad alcune scelte stilistiche messe in atto dai registi. Nel film in questione la particolarità è che l’intero film viene girato in unica inquadratura o, in gergo, piano sequenza.
Il film recentemente uscito nelle sale e che proprio grazie a questa caratteristica sta facendo parlare di sé è Boiling Point, letteralmente “punto di ebollizione”.
Il film si svolge interamente all’interno di un ristorante, tra sala e cucina, seguendo le dinamiche della brigata di cucina alle prese con un servizio complicato. Il protagonista della vicenda è il capo chef, stressato e corroso dalla sua professione e dalle complicazioni che questa ha riflesso sulla sua vita privata. Andy Johnes, il capo chef, dovrà fare i conti con il declassamento del suo prestigioso ristorante al centro di Londra e con la brigata di cucina non sempre consapevole dei propri errori.
Un’esperienza immersiva
Chi ha frequentato gli ambienti di cucina apprezzerà con quanta cura siano espresse certe dinamiche, certi atteggiamenti e situazioni che spesso il cliente medio non nota.
Dagli errori commessi sugli allergeni, al tavolo di ricchi prepotenti che maltratta i camerieri al personale che non ha voglia di lavorare. Durante la proiezione lo spettatore viene rapito e trascinato in un vortice di tensione e nervosismo. La situazione, come una pentola a pressione, sembra per scoppiare.
A contribuire a questa totale immersione nella pellicola è il sopracitato unico piano sequenza che ci rende più che spettatori parte di un ristorante impazzito.
Insomma, rimarremo stregati dal film diventando dopo un’ora e mezzo di visione parte di una serata difficile.
Cinema d’autore
Il film ha ricevuto numerose candidature ai BAFTA, gli Oscar britannici, e British Indipendent Film Awards. Se siamo appassionati di un cinema meno commerciale, altro film da vedere senza esitare è Triangle of Sadness, nelle sale ancora per poco, vincitore della Palma d’Oro di Cannes.