Riforma Pensioni, la nuova proposta è quota 101

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Mentre tutta l’Italia è alle prese con la lotta al coronavirus, la macchina dello Stato continua ad andare avanti. La questione al tavolo delle trattative riguarda la Riforma Pensioni. Le trattative tra Governo e Sindacati non hanno seguito linee comuni e giungere ad un compromesso diventa sempre più difficile. Se da un lato bisogna fare i conti nelle casse dello Stato, dall’altro è necessario prestare ascolto alle esigenze dei tanti lavoratori. Ad un primo incontro di ascolto e pacifico confronto, ne seguirà un successivo in data 13 marzo. Allora, il Governo ed i sindacati si confronteranno nuovamente sulla questione relativa alla riforma pensioni.

Cosa ci sarà dopo quota 100?

La questione nodale della discussione riguarda il post quota 100. Come si ricorderà, quota 100 è stata introdotta dal Governo Lega-M5s lo scorso anno. Essa avrà durata fino al 2021, dopodiché sarà necessario passare ad una differente proposta. La novità della proposta risiede nel fatto che quota 100 sia stata aspramente criticata da molti addetti ai lavori. Difatti, come ha spiegato la Fornero a fromiche.net, quota 100 “è stata una trappola perché ha ingenerato false aspettative”. A giudizio dell’ex ministro, la soluzione sarebbe rintracciabile in una soluzione che tenga cinto dell’economia e della situazione demografica del paese.

Riforma pensioni, la nuova proposta è quota 101. Ma rimarrà tale?

Sulla riforma pensioni, la nuova proposta è quota 101. Quota cento rimarrà in vigore fino al termine della sua fase sperimentale. Nel frattanto, il lavoro del Governo deve già avviarsi alla messa in opera di una nuova soluzione. Il prossimo incontro tra sindacati e Governo dovrebbe aver luogo tra due settimane, il 13 marzo. Sicuramente la quota 100 sarà conservata fino al 31 dicembre 2021, intanto si lavora indefessamente per la nuova riforma pensioni. Un aspetto che entrambe le parti a confronto dovranno considerare sarà la sostenibilità dei conti pubblici. Non può esservi riforma che non si regga su solide basi analitiche. Nella speranza che esecutivo e sindacati trovino il giusto accordo, la riforma pensioni, a breve, sarà prossima alla realizzazione.

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