In tema di riforme, una di quelle di cui si sta maggiormente parlando è quella fiscale. Vi è una proposta proveniente, direttamente, dall’Agenzia delle Entrate. Al riguardo, il direttore dell’Agenzia, Ruffini, ha introdotto quali saranno le novità. Egli ha proposto il passaggio dal prelievo sull’incasso presunto a quello sui ricavi reali. Ad essere interessati alla riforma fiscale che saranno le categorie di autonomi, professionisti e partite Iva. Secondo il direttore Ruffini, le tre predette categorie di lavoratori sono proprio quelle più colpite dall’emergenza sanitaria.
Lo scopo della riforma è anche quello di agevolare chi non ha un rapporto di lavoro subordinato, introducendo una semplificazione degli adempimenti. Si vuole, cioè, arrivare al traguardo del prelievo fiscale sull’incasso reale e non su quello presunto. L’obiettivo dichiarato sarebbe, inoltre, quello di: «superare lo stress e l’ansia che circa 4 milioni di contribuenti. Essi vivono ogni anno in relazione a un calendario di scadenze fiscali».
Riforma del sistema fiscale: quali saranno le novità? La proposta dall’Agenzia delle Entrate
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Alla domanda, quindi: quali saranno le novità introdotte dalla riforma del sistema fiscale? Si risponde che l’idea trainante è quella di passare ad un sistema di cash flow tax, cioè di tassazione per cassa. Si vuole, cioè, introdurre un sistema di liquidazione periodica mensile o trimestrale delle imposte sui redditi basato sugli incassi e le spese effettivi non presunti. In tal modo verrebbe eliminato l’attuale sistema degli acconti e dei saldi. In particolare, la prospettiva tracciata dalle Agenzia delle Entrate è quella di aprire una prima fase dedicata alle imprese minori che hanno una contabilità semplificata.
Si tratta di quelle che hanno fino a 400mila euro di ricavi da servizi o fino a 700mila euro di ricavi da beni, ed anche ai contribuenti in regime forfettario. Poi, la seconda fase coinvolgerebbe autonomi, professionisti e società di persone in contabilità ordinaria. Inoltre, al contribuente saranno concesse due possibilità: farsi prelevare le tasse direttamente dal conto corrente o disporre il versamento ogni mese o trimestre.