Ridurre naturalmente la concentrazione di acido urico sembrerebbe possibile evitando questi alimenti e certe abitudini

piedi

Sono tanti quelli che, dopo le feste, stanno facendo i conti con valori sballati nel sangue e nelle urine.

Eh sì, perché proprio un’alimentazione sregolata e ricca di certi tipi di grassi può comportare anche nel breve periodo qualche disagio.

Questo vale ad esempio per l’acido urico, che è il nemico numero uno di articolazioni sane e reni al top, soprattutto dopo una certa età.

Molti si domandano se vi sia un modo per eliminare quello in eccesso senza ricorrere a medicinali, e la risposta è sì.

Parliamo ovviamente non di casi limite ma di tutte quelle persone a cui basterebbe davvero poco per rientrare nei ranghi.

Cosa comporta un’elevata concentrazione di acido urico?

Non si tratta soltanto di preservare i reni, che sono dei veri e propri elementi di filtraggio delle scorie per il nostro organismo.

Valori sballati possono essere individuati anche in soggetti affetti da diabete ed obesità, nonché nei più anziani.

Un’elevata concentrazione di acido urico può essere inoltre la causa principale della gotta.

Una patologia che fino a non troppi anni fa era considerata la malattia dei ricchi, o per meglio dire “la malattia dei re”. Questo perché le classi più povere non potevano permettersi tanta abbondanza ed un’alimentazione particolarmente variata.

La gotta presenta come sintomo principale degli intensi episodi di artrite acuta, un’infiammazione particolarmente fastidiosa a carico delle articolazioni.

Quest’infiammazione è naturale conseguenza del deposito di cristalli di acido urico proprio nelle articolazioni.

Tuttavia, ridurre naturalmente la concentrazione di acido urico sembrerebbe semplice evitando questi alimenti e certe abitudini.

Scopriamo insieme quali.

Ridurre naturalmente la concentrazione di acido urico sembrerebbe semplice evitando questi alimenti e certe abitudini

C’è un aspetto su cui possiamo avere il controllo ed è lo stile alimentare, oltre ad alcune cattive abitudini.

È fondamentale innanzitutto mantenere una buona idratazione, evitare lunghi digiuni e diete drastiche.

Inoltre, è importante evitare il consumo di alcolici e mantenere un buon peso forma.

Per ridurre i livelli di acido urico gli alimenti da eliminare, se non altro per un certo periodo, sono quelli ricchi di purine.

Tra quelli ad alto contenuto troviamo: pesce azzurro (alici, acciughe e sardine), frattaglie (fegato, animelle, rognone, cervello) e selvaggina.

Quelli a medio contenuto sono invece carni, pollame, crostacei, salami e insaccati, legumi, asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi.

In ogni caso è sempre opportuno prendere determinate decisioni dopo aver consultato il nostro medico di fiducia.

Sarà lui a chiarire la nostra situazione e se sia necessario o meno un intervento farmacologico.

Lettura consigliata

Né D né B12 ma questa sottovalutata vitamina ridurrebbe il colesterolo. migliorando anche umore e memoria

Consigliati per te