Molti dopo le feste si portano dietro una sensazione di pesantezza e gonfiore. Queste sono sicuramente dovute alla scarsa attività fisica accompagnata dalle abbuffate tipiche di questo periodo. A questo proposito, ecco i consigli della scienza per mantenersi in forma dopo Natale eliminando i chili di troppo. Se invece si teme per le proprie analisi del sangue, ci sono degli altri consigli da seguire. Infatti è possibile avere colesterolo cattivo e trigliceridi in picchiata con questa bevanda utile per la salute del cuore quasi paragonabile alle statine. Ma riduce il colesterolo e gli zuccheri nel sangue questo infuso benefico che aiuta anche la diuresi e la depurazione del fegato. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
Riduce il colesterolo e gli zuccheri nel sangue questo infuso benefico che aiuta anche la diuresi e la depurazione del fegato
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Stiamo parlando del cardo mariano, chiamato anche meno comunemente “cardo latteo”. I semi di questa pianta officinale vengono utilizzati per la preparazione di decotti e infusi ma si possono trovare anche sotto forma di capsule. Fin dall’antichità questi sono stati utilizzati per le proprietà anti-epatotossiche, quindi per contrastare dei possibili malfunzionamenti del fegato. Potrebbe quindi rivelarsi utile, sempre su indicazione medica, per trattare patologie come cirrosi, steatosi ed epatiti. Inoltre favorisce anche una corretta espulsione della bile. Humanitas poi nota come può aiutare a preservare la cistifellea e a stimolare la diuresi. Ha però delle controindicazioni e quindi prima di assumerlo è necessario consultare un esperto. In dosi errate può infatti causare disidratazione, mal di testa e può portare ad addormentarsi con difficoltà. Inoltre la sua funzione che permette di abbassare gli zuccheri potrebbe risultare problematica per i soggetti ipoglicemici.
Le alternative che possono aiutare a sentirsi leggeri
Se per motivi personali si preferisse vagliare altre opzioni, una buona scelta potrebbe essere il tarassaco. Questo infatti arreca molti benefici fra cui una buona continuità intestinale. Anch’esso è utilizzato nel trattamento per alleviare delle possibili problematiche al fegato e alla cistifellea. Stimola poi anche l’appetito e riduce le infiammazioni: per questo è usato all’interno della medicina tradizionale per alleviare le punture e le ustioni. Anche in questo caso però è meglio evitare il fai da te e rivolgersi a un dottore dato che quest’erba potrebbe scatenare delle allergie.
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