Un’iniziativa svedese sta cercando di ridurre i costi al supermercato e, allo stesso tempo, i danni all’ambiente con una sola azione, ma importantissima. Ecco di che cosa si tratta e tutti i dettagli principali.
Quando andiamo al supermercato a fare la spesa non notiamo più degli elementi che sono dannosi perché ormai ci siamo abituati al fatto che sono così da sempre. Ci riferiamo, ad esempio, alle etichette che vengono applicate direttamente sulla frutta.
La frutta e la verdura sono già vittime di pesticidi usati durante la coltivazione, l’applicare un’etichetta di plastica è ulteriormente dannoso per il prodotto e per l’ambiente. Ma c’è una bella notizia: ridotti i costi al supermercato e i danni all’ambiente con un’azione soltanto da parte della Svezia. Ne parleremo qui di seguito con tutti i dettagli sul risparmio e dal punto di vista ecologico.
In questi ultimi tempi in cui si parla molto di problema climatico per il Pianeta, impatto della plastica e aumento dei costi della vita e della spesa quotidiana per i consumatori, questa iniziativa è uno spiraglio di luce.
Ridotti i costi al supermercato e i danni all’ambiente: in che modo?
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Il fornitore di frutta e verdura svedese Nature & More e il supermercato svedese ICA hanno avviato una collaborazione e hanno deciso di eliminare le etichette e gli imballaggi di plastica su questi prodotti. Li hanno sostituiti con un marchio laser direttamente sul prodotto.
Marchiare la buccia di un frutto con questa tecnica non influisce in nessun modo sulla qualità del prodotto, una volta tolta la buccia non rimane traccia.
Questa tecnica, chiamata “natural branding”, permette di risparmiare i costi sugli imballaggi e le etichette di plastica, emette pochissima energia e non produce rifiuti.
Oltre ad un notevole risparmio sul costo finale del prodotto, si ha una riduzione delle emissioni di CO2 pari a oltre il 99%. Anche i tempi di produzione e di distribuzione si riducono significativamente. Una serie di lati positivi molto importanti.
Curiosità
L’Unione Europea aveva approvato il marchio laser su frutta e verdura già nel 2013. Il brevetto è stato approvato nel 1997 e già dal 2009 ci sono stati tentativi in Nuova Zelanda e Australia. Tuttavia, questa iniziativa ecologica non è stata portata avanti.
Adesso ha nuova spinta e nuova linfa vitale grazie alla Svezia. Vedremo le etichette laser in altri Paesi e quanto tempo dovremo aspettare per questo? Non rimane che rimanere sempre aggiornati sull’argomento e attendere nuove notizie.