Quando arriva l’inverno abbiamo un pensiero in più per conservare con la massima cura le nostre piante che rimangono all’esterno. È pur vero che stando alle statistiche non abbiamo più gli inverni rigidi di qualche anno fa, ma in molte parti d’Italia, soprattutto in montagna, il freddo si fa ancora sentire. Ecco allora che sta per arrivare uno dei periodi più importanti dell’anno se vogliamo tutelare la salute del nostro verde. Ricordiamoci queste operazioni fondamentali per evitare che le nostre piante da frutto soffrano d’inverno e soprattutto possano tornare a fiorire con la nuova primavera.
Quanto è importante concimare d’inverno
Se c’è un’operazione davvero importante e che non possiamo dimenticarci è la concimazione invernale delle nostre piante. E non parliamo solo di quelle da frutto, ma anche di quelle ornamentali. Non facciamo l’errore che alla pianta basti semplicemente il ciclo naturale, perché utilizzare un concime organico di buona qualità significherà dare modo alla pianta di rimanere in salute. Forse solo i professionisti e gli esperti sanno infatti che durante la primavera e l’estate la pianta per crescere e per produrre, si appropria di tutte le sostanze e di tutti i nutrienti che la circondano. Ecco perché concimare le nostre piante d’inverno ne migliorerà la struttura, rendendole ancora più forti e produttive.
Ricordiamoci queste operazioni fondamentali per evitare che le nostre piante da frutto soffrano d’inverno
Non c’è assolutamente fretta per la concimazione invernale. Il periodo ideale, infatti è di solito a novembre quando la pianta ha perso praticamente tutte le foglie. Nell’eventualità in cui nel nostro giardino ci siano piante che producono tardi come il melograno o il caco, possiamo spostare la concimatura di qualche giorno. Ma non oltre. Ricordiamo infatti che occorre del tempo perché il fertilizzante faccia effetto e soprattutto attenzione al nemico numero 1 della pianta durante l’inverno: la gelata notturna. Ma attenzione anche che non a tutte le piante fanno bene i fondi di caffè, ecco le eccezioni.
Cosa dare quindi come nutrimento alle nostre piante
Il concime migliore per le nostre piante dovrebbe essere organico al 100% e magari possibilmente di origine animale. Soprattutto per olivi, limoni e piante da frutto, questo tipo di concime è perfetto, soprattutto se contiene una buona parte di carbonio organico. Il formato granulare e sempre quello preferibile. Non spaventiamoci se ci consigliano di usare dei microorganismi dal nome difficile, come il trichoderma. Perché oltre a favorire l’assorbimento dei nutrienti, queste sostanze sono delle ottime barriere contro i funghi e i parassiti. Così come nessuno ce lo dirà mai ma c’è un minerale che da solo farà crescere fiori e piante di casa in maniera incredibile.
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