Riconosciuti ai destinatari della Legge 104 non solo l’esenzione dal bollo ma anche questo importante beneficio economico

Bollo auto

Le imposte possono talvolta risultare assillanti. Spesso infatti riguardano quasi tutti gli aspetti della vita economica di una persona. Per fortuna la legge, tramite il sistema delle detrazioni e delle esenzioni, permette di ottenere sostanziali sconti e riduzioni per attività o soggetti che risultano meritevoli di tutela.

Recentemente, ad esempio, abbiamo visto le ottime notizie riguardanti l’edilizia domestica per l’ingente detrazione di ben il 75% sui lavori in casa finalizzati all’eliminazione delle barriere fisiche. Via libera dunque ad ascensori, montacarichi e a tutti quei lavori che eliminano gli ostacoli domestici. Poi dovremmo ricordare che le spese mediche sono detraibili per il 19% dell’entità.

Oggi invece ci occupiamo della significativa esenzione dal pagamento della IPT per le iscrizioni nel PRA da parte dei destinatari dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/1992. Sono riconosciuti, infatti, ai destinatari della Legge 104 l’esenzione dal bollo e questo altro beneficio economico. Così vediamo alcuni dettagli.

Di cosa si tratta e i requisiti

La cosiddetta imposta provinciale di trascrizione (IPT) è la tassa locale che si applica ogni qualvolta si iscrive, trascrive e annota un veicolo sul Pubblico Registro Automobilistico. Nella maggior parte dei casi si tratta della trascrizione del passaggio di proprietà di un’auto nuova o usata. L’importo esatto non si può definire a priori, visto che è legato alla potenza dell’auto.

Questo principio è simile a quanto avviene per la determinazione del bollo. Un’auto di potenza fino a 53 kW, ad esempio, dovrà pagare un importo di 151 euro, a cui si aggiungerebbe una maggiorazione per ogni kW di potenza ulteriore, più una possibile maggiorazione stabilita da ciascuna Provincia. Questa percentuale ulteriore, per fortuna, non può superare il 30% dell’importo indicato su base statale.  Molte Province, ad ogni modo, lo applicano per intero. Questo pagamento deve essere corrisposto sia nel caso di acquisto di un’auto nuova che usata.

Questo beneficio, dunque, agevola anche il venditore nell’atto pratico. Attenzione però, perché non viene riconosciuta agli invalidi sordi oppure non vedenti. L’esenzione sulla IPT spetta sia al disabile che al familiare che lo abbia in carico da un punto di vista fiscale. Inoltre, si applica sia qualora il veicolo sia condotto dal disabile che se utilizzato per l’accompagnamento. Si applica, infine, ad un solo veicolo, e questo non può essere venduto entro 2 anni se non vengono accertate motivazioni che ne rendano necessario il cambio. Per ottenere il beneficio, occorre riportare all’ufficio territorialmente competente il verbale di accertamento che riporti la natura motoria della disabilità accertata da una Commissione medica pubblica.

Riconosciuti ai destinatari della Legge 104 non solo l’esenzione dal bollo ma anche questo importante beneficio economico

Attenzione però, perché l’esenzione è limitata alle autovetture con cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli ibridi e a benzina, mentre fino a 2800 cc per i veicoli diesel. In caso di auto elettrica, invece, la potenza non deve essere superiore ai 150 kW.

Questo importante sconto si applica anche ad altre agevolazioni già presenti all’atto dell’acquisto dell’auto per il destinatario della Legge 104. Ad esempio, l’acquisto dell’auto sarà detraibile per il 19% sulla dichiarazione IRPEF, usufruirà di IVA agevolata al 4% e non sarà dovuto il pagamento del bollo auto. Peraltro, in queste due Regioni, l’esenzione del bollo è totale anche per questa classe di veicoli.

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