Riconoscere la vera seta anche su capi senza etichetta in poche mosse

seta

Con le nuove tecniche si può imitare la seta anche con il poliestere. Bisogna stare attenti e leggere sempre le etichette sui capi. Ma quando l’etichetta non c’è? Può capitare di ritrovare una sciarpina, una camicetta della nonna. È molto probabile che sia seta, ma anche in passato questo tessuto non era sempre puro. Ma veniva combinato ad altri filati per avere costi di produzione più bassi. Vediamo come riconoscere la vera seta.

Com’è fatta la vera seta? La seta è una fibra naturale che si ottiene dai bozzoli dei bachi da seta. Per questo è un tessuto molto pregiato. Ricavare la seta è un processo laborioso che alza notevolmente i costi rispetto alle fibre sintetiche. Il filo viene prodotto grazie alla sintesi chimica nelle due ghiandole presenti nel baco da seta. Da 100 chili di bozzoli si ricavano appena 25 chili di seta cruda. Tutto in un processo manuale che giustifica il costo più elevato di questa fibra.

Riconoscere la vera seta anche su capi senza etichetta in poche mosse

Proprio grazie a questo complesso processo è facile riconoscere la seta. Prima di tutto dall’aspetto. Un tessuto in seta sprigionerà diversi colori se guardato sotto il sole. Il poliestere, al contrario, risulterà solo del colore della tintura del tessuto. Al massimo una tinta bianca e piatta.

Un’altra cosa da notare è la trama. Essendo una fibra naturale i fili non avranno la stessa grandezza. È proprio il suo essere irregolare che ne caratterizza l’autenticità. Questo si può notare anche stropicciando il tessuto. Con il poliestere le pieghe saranno nette, con la seta più morbide.

Se, invece, si vuole acquistare della seta da un negozio di stoffe ecco come fare. Basterà farsi dare un piccolo pezzo di stoffa e testarne la combustione. Quando si brucia un filo di seta si sentirà puzza di capelli bruciati. Perché è una fibra naturale. In più la cenere si deteriorerà velocemente. Con le fibre sintetiche si sentirà odore di plastica bruciata. E rimarrà una sorta di nodino di plastica sull’estremità bruciata.

Per quanto riguarda le etichettature, in quella tessile italiana la dicitura è SE. E può essere presente in varie percentuali. Infatti per esempio nei tessuti utilizzati per la tappezzeria di solito si trova un misto di filati.

E quindi ecco come riconoscere la vera seta anche su capi senza etichetta in poche mosse. Bisogna specificare che esistono dei filati di seta che sono altrettanto pregiati. Come il taffetà. Non per forza un capo deve essere 100% seta. L’importante è sempre controllare per evitare di farsi fregare.

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