L’Assegno Unico che diventerà operativo nell’imminente 2022 è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico, previsto dalla Legge-Delega n.46/2021.
Come lo stesso aggettivo “unico” indica, questa misura sarà unica e universale, andando a sostituire diverse misure erogate finora dall’INPS. Ad esempio sostituirà il Bonus Bebè, il premio alla Nascita. Ecco perché laddove ne sussistano le condizioni è necessario affrettarsi per fare richiesta di questi ultimi Bonus. A tal proposito, si ricorda che anche con l’ISEE alto l’INPS assegna fino a 3.000 euro alle famiglie che fanno domanda entro dicembre.
Questa misura, a sostegno delle genitorialità, consentirà a tutte le famiglie, anche di liberi professionisti, disoccupati, di ricevere un sostegno per i figli a carico. Infatti riceveranno un assegno importante dall’INPS le famiglie con questo ISEE che inviano domanda da gennaio 2022.
Infatti si riconosce ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. Si eroga anche per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento del ventunesimo anno d’età, ma in presenza di determinate condizioni. Ad esempio la frequenza ad un corso di laurea o tirocinio, che risulti registrato come disoccupato in cerca di lavoro presso i servizi per l’impiego.
Riceveranno un assegno importante dall’INPS le famiglie con questo ISEE che inviano domanda da gennaio 2022
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La domanda dovrà essere presentata ogni anno a partire da gennaio, ma la misura sarà operativa da marzo 2022. Nel frattempo l’INPS con un comunicato del 28 dicembre, informa che gli interessati potranno sapere mediante un simulatore l’importo dell’Assegno loro spettante. Infatti, comunica che è online il servizio “Simulazione Importo Assegno Unico”. Grazie ad esso gli interessati potranno simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno. Ad esempio, con un ISEE fino a 25.000 euro, due figli a carico e il diritto alla maggiorazione si potranno ottenere circa 370 euro.
Ovviamente, come precisa l’INPS, il risultato del simulatore è puramente indicativo. Per ottenere la prestazione infatti rimane la necessità di presentare la relativa domanda e attendere l’esito dell’istruttoria. Infatti in tale sede l’INPS verificherà le autodichiarazioni rese sulla base delle informazioni presenti nelle sue banche dati.
Pertanto, per calcolare l’importo dell’assegno teoricamente spettante, l’interessato dovrà inserire necessariamente i seguenti dati:
- tutti i dati dei componenti il nucleo familiare, come il numero dei figli, dati anagrafici ecc.;
- l’importo presunto ISEE, ovvero il valore ISEE in corso di validità nel 2022;
- maggiorazione transitoria per coloro che hanno un ISEE fino a 25.000 euro. Costoro dovranno inserire il reddito complessivo IRPEF di ciascun genitore che si ottiene dal modello ISEE o dal 730/2021. Nonché, in mancanza di dichiarazione dalla CU 2021.
Per ottenere un risultato più vicino alla realtà è preferibile riferirsi all’ISEE che sarà attestato nel 2022. Il nuovo servizio è accessibile anche senza le credenziali d’accesso ed è consultabile da qualsiasi dispositivo.
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