Ricco Bonus in arrivo a luglio anche per disoccupati e per chi prende reddito di cittadinanza 

lavoratori autonomi

Dopo la pandemia di Covid 19 che ha causato la perdita del lavoro a migliaia di italiani, la crisi economica non accenna a scemare. Con l’inizio del conflitto in Ucraina vi è stato un rincaro dei prezzi di materie prime e servizi che sta ricadendo inesorabilmente sui nuclei familiare italiani. E proprio con lo scopo di contrastare gli effetti negativi della guerra il Governo, lo scorso 2 maggio, ha stanziato una serie di aiuti. Con quello che è stato chiamato, appunto, il Decreto Aiuti. Non solo per dipendenti, autonomi e pensionati, ricco Bonus in arrivo a luglio anche per queste categorie di cittadini.

In arrivo gli aiuti del Decreto energia e investimenti

Il provvedimento del Governo stanzia 14 miliardi di euro per intervenire a sostegno di imprese e famiglie per contrastare, principalmente, i rincari in bolletta. Ricordiamo che il decreto Legge, così come previsto dall’articolo 77 della Costituzione, è prodotto dal Governo in caso di necessità e urgenza. L’esecutivo procede, quindi, in autonomia ma entro 60 giorni il decreto deve essere convertito in Legge.

Il Decreto Aiuti, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 2 maggio scorso, quindi, deve essere convertito in Legge entro 60 giorni. Entro i primi di luglio, quindi, quanto contenuto nel Decreto Aiuti dovrebbe essere attuato. La misura che maggiormente interessa di questo decreto è senza alcuna ombra di dubbio il Bonus da 200 euro per pensionati e lavoratori.

Ricco Bonus in arrivo a luglio anche per disoccupati e per chi prende reddito di cittadinanza

Si tratta di una erogazione una tantum a favore dei cittadini. E anche se in un primo momento di era parlato di diritto solo per pensionati, lavoratori dipendenti ed autonomi, ora il Governo amplia la platea.
Sempre in presenza di reddito più basso di 35.000 euro, quindi, le modifiche apportate alla misure coinvolgeranno anche i disoccupati.

Nella nuova bozza del DL Aiuti arrivata sul tavolo del CdM del 5 maggio, infatti, la platea dei beneficiari del Bonus è più ampia. I 200 euro una tantum, quindi, dovrebbero spettare a:

  • lavoratori dipendenti (compresi quelli domestici);
  • lavoratori autonomi;
  • pensionati;
  • disoccupati;
  • percettori di reddito di cittadinanza.

Ma come sarà erogato il Bonus agli aventi diritto? Per ora quello che è trapelato è che:

  • per i lavoratori dipendenti il Bonus sarà anticipato dai datori di lavoro se fungono da sostituto di imposta;
  • per i pensionati sarà l’INPS ad erogare le somme direttamente con l’assegno mensile;
  • per coloro che fruiscono del reddito di cittadinanza il Bonus dovrebbe essere accreditato direttamente sulla card del sussidio;
  • per i lavoratori autonomi si è parlato di un fondo ad hoc anche se potrebbe essere necessario presentare domanda;
  • per i disoccupati e per il lavoratori domestici, molto probabilmente, sarà necessario presentare domanda esplicita.

Ovviamente si saprà di più al riguardo solo con la trasformazione in Legge delD Aiuti. In ogni caso vi terremo aggiornati su come questa vicenda si svilupperà.

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