Uno degli appuntamenti clou dell’anno per molte coppie. In particolare quelle di nuova o recente formazione. Stiamo parlando di San Valentino, 14 febbraio, la Festa degli Innamorati. Quest’anno cadrà di martedì, quindi non vicino al weekend, ma chissà che non sia possibile comunque passarlo in qualche località diversa da dove si vive. A tal proposito, si potrebbe visitare la città che ha dato i natali al famoso santo. Scopriamo insieme qual è.
La leggenda del santo nasce da molto lontano. Tra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo, a Terni, città che diede i natali al Vescovo Valentino. Morto il 14 febbraio del 347. Questo spiega perché, in ogni parte del Mondo, si celebra in questo giorno la Festa degli Innamorati. Il motivo? Anche in questo caso bisogna affidarsi alla leggenda popolare. Si narra infatti che due giovani di religione diverse, pagana Sabino e cristiana Serapia, fossero osteggiati dalle rispettive famiglie per unirsi in matrimonio. Essi chiesero l’aiuto di Valentino per coronare il loro amore. Purtroppo Serapia si ammalò di tubercolosi, Sabino implorò il Vescovo di non separarlo dall’amata. Egli intercedette per loro ed entrambi morirono insieme e il loro legame d’amore divenne eterno in Paradiso.
Ricca di leggende e tradizioni, Terni è la città di San Valentino
Indice dei contenuti
Questa è sicuramente la più toccante tra le storie legate al Santo. Quello che è certo è che la Basilica a lui dedicata, presenta, al suo interno, il famoso pozzo. Il luogo in cui ogni innamorato può portare la propria lettera d’amore. Terni, quindi, è la città ideale da visitare a febbraio, per tutti coloro che volessero una benedizione particolare da Valentino, le cui spoglie sono visibili sotto l’altare principale.
Oltre alla Basilica, però, la cittadina umbra offre molto altro. A cominciare dal Duomo, dedicato a Maria Assunta. Con i suoi portici, a spiccare su una facciata di origine romanica, che sostengono 8 statue di vescovi succedutisi alla guida della diocesi, tra cui quella di Valentino.
Poco lontano, ecco la Chiesa di San Salvatore, una delle più antiche di Terni. Di struttura medievale, è ricca di splendidi affreschi. In particolare la parte della rotonda che si ispira al Pantheon di Roma.
Cosa vedere a Terni, la città dell’amore
Merita una visita anche l’anfiteatro romano. Addirittura più antico del Colosseo, esso poteva ospitare oltre 10.000 persone. Un’opera che ha subito molti restauri nel corso della storia e che oggi ospita eventi musicali e teatrali.
Il Palazzo Spada, sede del comune, è certamente l’opera civile più importante della città. Sorge in Piazza Ridolfi, è di architettura rinascimentale ed è caratterizzato da diversi affreschi di notevole fattura, in particolare quelli della Sala di Fetonte.
Con il calar del buio, ecco poi lo spettacolo della Lancia di Luce che illumina il centro di Terni. Stiamo parlando dell’Obelisco di Arnaldo Pomodoro, situato alla fine di Corso del Popolo. Un’opera moderna, che rende omaggio a un’altra caratteristica della città. Essa, infatti, oltre a essere famosa per San Valentino, lo è anche per le sue acciaierie. Realizzata tra il 1984 e il 1991 è il simbolo della tecnica industriale.
Ricca di leggende e tradizioni, si trova in Umbria il luogo ideale per festeggiare San Valentino. Terni, infatti, unisce più anime e offre al turista numerose attrazioni da visitare in occasione del 14 febbraio.