Dopo un rialzo senza precedenti, potrebbe esserci un ribasso in arrivo per questo big del Ftse Mib che presenta ottime caratteristiche per chi ama investire in Borsa sul lungo periodo. Occasione di acquisto in arrivo?
Perché comprare questo titolo potrebbe essere un affare
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Anche a seguito dei dati trimestrali, le azioni CNH Industrial potrebbero essere uno strumento finanziario dove investire i risparmi in modo sicuro nel corso degli anni. Sullo storico a disposizione, infatti, abbiamo calcolato che la probabilità che un investimento della durata di 10 anni abbia un rendimento positivo è pari al 100%. Ciò non vuol dire che sarà sempre così, ma sicuramente siamo in presenza di un titolo che ha ottime credenziali anche per il futuro. Ad oggi, il rendimento medio a 10 anni di un investimento su CNH Industrial è dell’80%. Il massimo guadagno, invece, è di circa il 170%.
Ribasso in arrivo per questo big del Ftse Mib dopo un rialzo senza precedenti: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo CNH Industrial (MIL:CNHI) ha chiuso la seduta del 14 dicembre in rialzo dello 0,03% rispetto alla seduta precedente a quota 15,295 euro.
Un rialzo durato 47 sedute consecutive non si era mai visto su questo titolo. Iniziato a ottobre ha portato ad un rialzo di oltre il 40% e le quotazioni a nuovi massimi storici. Questa enorme forza rialzista, però, da qualche giorno si sta affievolendo.
Come si vede dal grafico, infatti, le medie hanno incrociato al ribasso e lo stesso ha fatto lo SwingTrading Indicator. Fare, quindi, attenzione all’evoluzione dei prezzi nei prossimi giorni in quanto potrebbe portare il titolo almeno fino in area 14,3 euro. Un segnale in tal senso si potrebbe avere con una chiusura giornaliera inferiore alla media di breve (linea blu) che attualmente passa per area 15,2 euro.
L’analisi fondamentale
Le azioni CNH Industrial risultano essere sottovalutate qualunque sia il multiplo di mercato considerato. Ad esempio, con un rapporto prezzo/utili di 11,7x CNH Industrial non solo è tra le più economiche sul mercato, ma è sotto del 50% rispetto al livello medio del settore di riferimento. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un rapporto prezzo su fatturato pari a 0,6. Questo valore è molto basso sia in assoluto che rispetto ad altre società del settore. In questo caso esprime una sottovalutazione di oltre il 70% rispetto al valore medio dei suoi competitors.
Secondo quanto riportato da riviste specializzate, gli analisti, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione inferiore al 10%, hanno un giudizio positivo. Interessante, poi, è la dispersione della distribuzione dei prezzi obiettivi. Risulta essere, infatti, pari a circa l’11%.