Dopo avere dominato la classifica dei migliori titoli da inizio anno fino a fine marzo, le azioni STMicroelectronics si sono indebolite rispetto al Ftse Mib. Non ci sarebbe da stupirsi, quindi, se ci fosse un ribasso in arrivo per il settore tecnologico.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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L’attività della società è altamente redditizia grazie agli elevati margini netti. Inoltre, la situazione finanziaria della società appare eccellente. Ciò conferisce a STMicroelectronics una notevole capacità di investimento.
Nell’ultimo anno, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo sia le stime sul fatturato della società che le previsioni di utili per azione. Inoltre, negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
In generale, la società ha quasi sempre registrato risultati sopra il consensus degli analisti con sorprese complessivamente positive.
Dal punto di vista della valutazione sulla base dei multipli di mercato le azioni STMicroelectronics sono molto sottovalutate. Basti pensare che utilizzando il rapporto prezzo su utili, le quotazioni della società italo-francese sono sottovalutate di circa il 50% rispetto alla media del settore di riferimento. Questo livello di sottovalutazione è confermato dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow. Allo stato attuale, infatti, esprime una sottovalutazione superiore al 30%.
L’opinione media del consensus degli analisti che seguono il caso è peggiorata negli ultimi quattro mesi con un giudizio medio “accumulate”. Per quel che riguarda il prezzo obiettivo medio, invece, esso esprime una sottovalutazione di circa il 20%. Unico neo è che i prezzi obiettivo degli analisti differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone giudizi divergenti e/o una difficoltà nel valutare l’azienda.
Infine, ricordiamo che il gruppo ridistribuisce pochi dividendi o nessun dividendo, pertanto non fa parte delle società su cui puntare nel caso si vogliano dividendi con elevato rendimento.
Ribasso in arrivo per il settore tecnologico: i possibili scenari per STMicroelectronics secondo l’analisi grafica
Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM) ha chiuso la seduta del 12 aprile a quota 45,645 €, in ribasso dell’1,74% rispetto alla seduta precedente.
Come già evidenziato nel precedente articolo, quello che era stato fino a fine marzo il migliore titolo azionario tra i principali 40 di Piazza Affari, ha perso lo scettro e ha visto le quotazioni ripiombare nuovamente all’interno del trading range 44,105 € – 47,025 € (indicato dalle linee tratteggiate in figura) che sembrava essere ormai alle spalle. La differenza rispetto a quanto scritto in precedenza, però, sta nel fatto che tutti gli indicatori si sono girati al ribasso.
Ancora una volta, quindi, solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni di STMicroelectronics.