Ribasso in arrivo per il migliore bancario italiano?

banco bpm

Qualche giorno fa ci siamo occupati delle prospettive di medio/lungo termine delle migliori azioni del settore bancario dell’ultimo anno. Andiamo adesso ad analizzare le prospettive di breve termine di Banco BPM concentrandoci sul time frame giornaliero.

Ricordiamo che, tra le banche maggiori, Banco BPM è l’unico con una performance positiva (+8% circa) da inizio anno. Al secondo posto in questa classifica, poi, si colloca BPER Banca con un risultato negativo di circa il 7%. Nonostante questa chiara dimostrazione di forza ribasso in arrivo per il migliore bancario italiano?

La valutazione secondo l’analisi fondamentale

Dal punto di vista della valutazione, qualunque sia l’indicatore utilizzato le azioni Banco BPM risultano essere sottovalutate, con la sottovalutazione che può arrivare anche a oltre il 50%. Ad esempio, il rapporto prezzo su fatturato, pari a 1,2, indica che il titolo Banco BPM sia sottovalutato ed esprime una sottovalutazione di circa il 50% rispetto al settore di riferimento.

Se, invece, si guarda al fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, scopriamo che il titolo è sopravvalutato di oltre il 20%.

Molto interessante, poi, è il dividendo che allo stato attuale ha un rendimento pari a circa il 7% ed è visto in crescita nei prossimi anni. Le previsioni degli analisti, così come riportate sulle riviste specializzate, infatti, indicano un possibile rendimento superiore al 9%.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 34%. Da notare che la sottovalutazione è molto superiore alla dispersione rispetto alla media delle previsioni, per cui è statisticamente significativa.

Ribasso in arrivo per il migliore bancario italiano? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 18 ottobre in area 2,836 euro, in ribasso dell’0,11% rispetto alla seduta precedente.

La proiezione in corso è rialzista, ma la seduta del 18 ottobre potrebbe avere segnato il capolinea del rialzo di breve. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno raggiunto un livello fondamentale come area 2,847 euro (I obiettivo di prezzo) e hanno poi chiuso al ribasso. A questo punto ci sono due possibilità.

La prima è che la resistenza venga spazzata via nelle prossime sedute e il rialzo continua come da proiezione mostrata in figura. La seconda che, come accaduto in passato, la forza della resistenza faccia invertire al ribasso la tendenza in corso. In questo caso potrebbe essere molto probabile un ritorno in area 2,6 euro. Sotto questo livello, poi, si potrebbe aprire un ribasso molto più profondo i cui obiettivi andranno calcolati a inversione acclarata.

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