I tassi della BCE sono intorno al livello del 4,5%. La Lagarde negli ultimi due meeting sembra aver allontanato l’ipotesi che i tassi possano essere tagliati sia a marzo che a maggio. Quello che conterà, ed è sempre stato così, saranno i dati macroeconomici predittivi e contingenti che verranno pubblicati di volta in volta. Se i tassi rimarranno invariati, cosa attendere per i titoli di Stato poliennali? Come regolarsi? Rialzo finito per i BTP? Potrebbe essere, almeno per il momento.
Come si muovono i titoli poliennali e cosa influenza il loro movimento
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I BTP sono influenzati principalmente da due fattori: lo spread, che è una sorta di indicatore della paura/rischio e i tassi di interesse. In parole molto semplici possiamo affermare che:
maggiore il rischio e i tassi e maggiore sarò il tasso di interesse che lo Stato dovrà pagare all’obbligazionista;
minore il rischio e i tassi e minore sarà il tasso di interesse che lo Stato dovrà pagare all’obbligazionista.
I BTP vengono emessi a 100 e possiamo dire con un discorso semplicistico che:
aumentano i rendimenti, se salgono i tassi i prezzi tendono a scendere sotto 100 fino ad adeguare il loro rendimento ai tassi in corso;
scendono i rendimenti, se scendono i tassi i prezzi tendono a salire sopra 100 fino ad adeguare il loro rendimento ai tassi in corso;
Rialzo finito per i BTP? Le dinamiche del BTP Future
Il barometro del BTP è il Future del BTP. Il prezzo degli ultimi giorni ha oscillato intorno a 118. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 116,98 e il massimo a 119,77.
Il massimo segnato a 121,43 a dicembre dello scorso anno potrebbe essere stato un massimo rilevante e potrebbe rimanere inviolato anche per diversi mesi. Per il momento i prezzi sembrano indirizzati verso area 114,39.
Nuovi rialzi solo con chiusura settiamanale superiore a 119,78. La strada dei BTP quindi sembrerebbe pronta a nuovi ribassi da ora in poi.
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