La vita quotidiana della nostra epoca ci impone spesso ritmi massacranti. Ogni giorno abbiamo decine di cose da fare e rimbalziamo come palline da flipper tra un impegno e l’altro. E spesso questi impegni ci costringono a ridurre le ore di sonno. Oppure ad andare a dormire in piena notte. Purtroppo non ci sono buone notizie per chi fa spesso le ore piccole. Perché la scienza ha recentemente scoperto che restare svegli fino a tardi potrebbe avere effetti da non sottovalutare sulla salute. Sopratutto per quanto riguarda il rischio di infarti e di pericolose patologie come il diabete.
Cosa potrebbe succedere se facciamo sempre tardi la sera
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Il binomio sonno-salute è da molti anni al centro del dibattito scientifico. Basti pensare che si è arrivati anche a ipotizzare quante ore dormire dopo i 70 anni per ridurre il rischio di Alzheimer. Una ricerca più recente, invece, analizza l’abitudine di dormire fino a tardi in rapporto al benessere cardiovascolare.
Un rapporto decisamente negativo. I cosiddetti “gufi”, ovvero i “nottambuli” sembra che abbiano meno capacità di smaltire il grasso corporeo rispetto ai mattinieri. E il grasso accumulato è uno dei pericoli maggiori quando si parla di rischio infarto, malattie cardiovascolari e diabete.
Perché rimanere svegli fino a notte fonda potrebbe aumentare il rischio di diabete e infarti
Gli scienziati hanno analizzato le abitudini di 51 soggetti divisi tra “gufi” e “allodole”. I primi sono i nottambuli, oppure chi ha maggiori energie dal pomeriggio in poi. I secondi sono i mattinieri che preferiscono le prime ore del giorno. Dopo aver effettuato la suddivisione è iniziato il monitoraggio su fattori come metabolismo, regime alimentare e sensibilità, o meno, all’insulina.
L’analisi dei risultati del monitoraggio è decisamente interessante. Sembra infatti che i mattinieri potrebbero avere meno problemi a liberarsi dei grassi e che siano maggiormente sensibili all’insulina. I gufi, invece, potrebbero avere più difficoltà a smaltire i cibi. Aumentando, quindi, i possibili rischi di diabete, obesità a patologie cardio-circolatorie.
Restare svegli fino a tardi potrebbe causare questi gravi problemi al cuore
Abbiamo appena scoperto che non dormire fino a notte inoltrata potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute. Ma cosa fare quando si tratta di insonnia e non di una scelta consapevole? Innanzitutto è importante precisare che l’insonnia è un problema di salute e come tale deve essere trattato con l’aiuto del medico curante.
Pur tuttavia possiamo adottare alcune buone pratiche di comportamento per provare a ridurne l’impatto sulla vita quotidiana. La prima è quella di evitare l’attività fisica subito prima di coricarsi. L’accumulo di adrenalina potrebbe rivelarsi dannoso per il sonno.
La seconda è quella di rinunciare ai dispositivi elettronici e alla Tv prima di dormire. Gli schermi potrebbero infatti influenzare la produzione della melatonina, ormone responsabile del riposo.
Evitiamo, per concludere, anche alcool e tabacco. Le sostanze eccitanti che contengono potrebbero infatti tenerci svegli troppo a lungo.
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