Non è molto chiara la ragione della strana denominazione di questa ricetta. Alcuni pensano che originariamente si trattasse di una pasta cucinata in carcere proprio perché saporita e al tempo stesso facile ed economica. Resta il fatto che, a prescindere da tutto, restare in casa anche di domenica sarà piacevole con la pasta alla carcerata buona da leccarsi i baffi.
Anche il giusto abbinamento rende questo primo piatto speciale
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Questo succulento primo piatto risulterà indimenticabile, se abbinato ad un buon Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC. Lo apprezzeremo per la vivacità di colore e della spuma, per il profumo intenso e per il sapore armonico.
Questo vino è prodotto da un vitigno, il Lambrusco, proveniente in modo particolare dall’Emilia Romagna. Spesso sottovalutato, questo nettare invece si esprime in tante versioni molto particolari e tutte da degustare.
È conosciuto soprattutto nella versione frizzante e vivace, ma va bene berlo, anche se più raramente, nelle versioni ferme. È un vitigno a bacca rossa dai sentori molto piacevoli di rosa, di violetta, di frutti di bosco. Inoltre si trova in commercio anche la versione rosata e persino vinificato in bianco.
Vediamo l’occorrente in cucina
Veniamo alla preparazione e cominciamo dagli ingredienti, senza dimenticare anche quest’altra preparazione, sempre tipica della domenica.
Ingredienti (per 4 persone):
- 400 gr di rigatoni;
- 300 gr di passata di pomodoro;
- 250 gr di salsicce (servono 3 salsicce, invece, per i gustosi spaghetti alla scorreggiona);
- 100 gr di panna da cucina;
- 1 cipolla;
- 1/2 bicchiere di cognac;
- peperoncino e prezzemolo q.b.;
- olio evo, sale e pepe q.b.
Passiamo alla preparazione di questo squisito primo piatto e coccoliamoci ad ogni boccone
Iniziamo tritando finemente la cipolla e sbriciolando le salsicce. In una pentola versiamo 2-3 cucchiai di olio evo e facciamo imbiondire la cipolla tritata. A seguire aggiungiamo le salsicce e rosoliamole con l’aggiunta del cognac. A questo punto aggiungiamo anche la passata di pomodoro e lasciamo cuocere a fiamma media per 15 minuti circa.
Restare in casa anche di domenica sarà piacevole con la pasta alla carcerata buona da leccarsi i baffi
Nel frattempo facciamo cuocere la pasta in acqua bollente salata e scoliamola al dente, direttamente nel condimento. Aggiungiamo anche la panna e mantechiamo il tutto per bene.
Impiattiamo questa pasta fumante aggiungendo del prezzemolo e del peperoncino tritati.
Approfondimento
La bontà di un piatto di pasta e pochi ingredienti per gli spaghetti alla scarpara.