Se è vero che dei giorni “no” possono capitare a tutti, non dobbiamo, però, sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci manda. L’affaticamento e la spossatezza potrebbero essere indici di molteplici cause. A volte, il cambio di stagione potrebbe comportare proprio questo senso di stanchezza.
Anche la carenza di alcune importanti vitamine, o di sali minerali, potrebbe essere la causa di questo malessere generale. E il formicolio alle mani e la spossatezza potrebbero essere proprio i sintomi. Un’altra patologia molto diffusa è l’anemia, caratterizzata dalla carenza di ferro, un minerale indispensabile per la nostra salute. Qualora ci fosse stata riscontrata l’anemia da carenza di ferro, ecco cosa dovremmo mangiare, secondo gli esperti.
Tuttavia, se abbiamo spesso respiro corto e affaticamento anche dopo pochi sforzi, allora il nostro corpo ci sta dando un chiaro segnale di avvertimento. Infatti, se dovessimo sviluppare questi sintomi, più volte nell’arco della giornata, sarebbe il caso di recarci dal nostro medico per degli accertamenti.
La cardiomiopatia ipertrofica
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La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia che riguarda il cuore. Nello specifico, riguarda il ventricolo sinistro, in cui vi è un ispessimento delle sue pareti. Nella maggior parte dei casi, questo fattore non dovrebbe costituire un rischio per la corretta contrazione del cuore. Tuttavia, vi sono delle eccezioni. Infatti, potrebbe comportare, lungo il corso del tempo, un’insufficienza cardiaca, qualora il cuore non pompasse più come dovrebbe.
Inoltre, è bene sapere che in caso di cardiomiopatia ipertrofica, la rigidità del cuore potrebbe determinare una minore quantità di afflusso di sangue, durante la fase di diastole. Ed è proprio quest’anomalia a provocare i sintomi citati poc’anzi. In ogni caso, si tratta di una malattia rara che potrebbe colpire, indistintamente, sia donne che uomini, a prescindere dall’età.
Respiro corto e affaticamento dopo pochi sforzi ma anche dolore al petto potrebbero essere dei campanelli d’allarme di questa malattia
Oltre al respiro corto, altri sintomi di questa malattia potrebbero essere l’affanno immediato anche dopo piccoli sforzi, nonché un dolore al livello del torace. Chiaramente, pompando meno sangue, si dovrebbe avvertire un senso di stanchezza, anche dopo aver svolto un minimo di esercizio fisico. Questo potrebbe causare, a sua volta, un dolore al petto, nonché un battito irregolare, che può essere sia accelerato che più lento, rispetto ai battiti standard.
Dunque, se dovessimo avvertire questi sintomi, rechiamoci dal medico. Solitamente, il soffio, avvertito tramite gli strumenti in possesso del medico, potrebbe essere un primo campanello d’allarme. Ma solo dal suo parere potrà risultare una corretta diagnosi. Il medico, qualora dovesse trattare una persona affetta da cardiomiopatia ipertrofica, potrebbe valutare la possibilità di effettuare altri test e una terapia farmacologica.
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