Rendimento Btp Green oltre il 4%, è già corsa all’acquisto: merito anche dell’esclusione dall’Isee?

Rendimento Btp Green oltre il 4%, è già corsa all'acquisto: merito anche dell'esclusione dall'Isee?

È tempo di Isee, ma anche di risparmio. Grazie al nuovo Dpcm approvato dal Governo, i titoli di Stato fino a 50mila euro non saranno più calcolati nell’indicatore economico di equivalenza. E scatta la “febbre dei Btp Green”.

Finanza Sostenibile e Risparmio vanno sempre di più a braccetto e il successo dell’emissione dei Titoli di Stato Green ne sono la prova. Sono titoli a medio-lungo termine e i proventi serviranno a finanziare le spese del Paese inerenti la Transizione Green. Il Mef ha annunciato il recente collocamento da record, e forse la “doppia mossa” dello Stato ha contribuito a far diventare questi titoli molto più desiderabili. Ci riferiamo in particolare alla grande attenzione verso la Sostenibilità Ambientale e al tempo stesso alla propensione al risparmio tipica degli italiani.

Quanto rendono i Btp Green?

I Btp Green sono prodotti finanziari simili ai classici Buoni del Tesoro poliennali. Si tratta di titoli a lungo termine che regalano un rendimento fisso e sicuro, con cedole pagate semestralmente e rimborso del valore nominale arrivati alla data di scadenza. I Btp Green sono titoli abbastanza recenti e rappresentano un’interessante novità per i risparmiatori. Il primo Btp Green è stato emesso nel 2021 e scadrà nel 2045. I proventi saranno utilizzati dall’Italia per sostenere tutti gli obiettivi previsti dal Piano di Sviluppo Sostenibile 2030.

I nuovi Btp sono stati emessi agli inizi di gennaio 2025 e avranno scadenza a 20 anni. Stando ai numeri, hanno ottenuto uno strepitoso successo: si parla di una domanda di 130 miliardi di euro, che si aggiungono ai 140 miliardi di euro inerenti i Btp a 10 anni. 270 miliardi, dunque, ottenuti grazie all’interesse di 830 investitori di circa 35 Paesi. Da sottolineare però che, almeno in Italia, la percentuale maggiore di investitori appartiene ai comparti bancario, assicurativo e fondi pensione nonché di Istituzioni Governative.

Il rendimento dei Btp Green è davvero interessante: 4,1% su base annuale (2,05% semestrale); ad aprile 2025 verrà staccata la prima cedola ad un tasso di 1,182692%.

Il successo dei Btp Green deriva anche dal fatto che i titoli sono esclusi dall’Isee?

Come accennato poco sopra, sono soprattutto investitori ESG coloro che hanno scelto i Btp Green, e in particolar modo Stati esteri. Spiccano Regno Unito e Francia, ma altre quote sono state acquistate da Spagna, Scandinavia, Germania, Svizzera e Austria.

E le famiglie italiane? Sicuramente grazie al recente Dpcm approvato dal Governo hanno un incentivo in più al Risparmio. Saranno infatti esclusi dal calcolo dell’Isee i Titoli di Stato italiani fino a 50mila euro. Contestualmente, dal Mef arrivano notizie circa nuove emissioni di Titoli poliennali, anche se al momento non si conoscono le date precise.

La volontà è di coinvolgere ancora di più i risparmiatori italiani, che oltre ai Btp Green potranno orientare la scelta verso nuovi Btp Italia e Btp Valore. Al momento sembra che potrebbero essere effettuate fino a 2 emissioni. Ricordiamo che proprio Btp Valore è un prodotto destinato ai piccoli risparmiatori, e l’esclusione dall’Isee rappresenta sicuramente un incentivo importante. I Btp Valore hanno riscosso un timido successo rispetto ai Btp Green, ma bisogna ricordare che quelli emessi tra giugno 2023 e maggio 2024 hanno scadenza più breve (dai 4 ai 6 anni) e rendimenti che oscillano dal 3,25%-3,35% dei primi 2-3 anni fino al 3,9%-4,1% al terzo, quarto, quinto e sesto anno.

Consigliati per te

Iscriviti per ricevere aggiornamenti sui commenti
Notificami
guest
1 Commenti
Recenti
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
1
0
Commenta ora l'articolox