Renato Brunetta Professore universitario, si dedica molto anche ad un progetto cui tiene particolarmente. Si tratta della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. Vediamo di cosa si tratta.
Professore qual è lo scopo della Fondazione?
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«La Fondazione nasce il 14 marzo 2022 e ha l’obiettivo reale di creare un modello integrato di sviluppo sostenibile per Venezia e tutta l’area metropolitana»
Oltre il turismo quindi?
«Diciamo che la Fondazione vuole fare in modo che Venezia diventi un esempio brillante di città in cui la qualità di vita metropolitana sia d’ispirazione per altre realtà. Ecco perché parliamo di Capitale Mondiale della Sostenibilità»
Concretamente come si sviluppa l’idea?
«A monte c’è uno studio attento, un’analisi territoriale volta a capire dove e come intervenire per rendere Venezia e l’intera regione ancora migliore e sempre più attrattiva. Il tutto tenendo sempre in chiaro l’obiettivo di conciliare sostenibilità e sviluppo. Una sfida possibile».
Renato Brunetta, Venezia Capitale della Sostenibilità e dello sviluppo. Ci fa qualche esempio?
«Abbiamo dei gruppi di discussione che sono dei Cantieri tematici di attività. Sono diversi. Tra gli altri Le parlo dell’area industriale di Porto Marghera. Qui vogliamo recuperare l’area industriale con un Polo Idrogeno (H2 Valley) e di energie alternative. Ne ricaveremo ricadute positive intorno ai distretti veneti energivori.
Per il Centro storico, ci sono problemi legati al progressivo spopolamento?
«Il Comune di Venezia coordina il punto legato proprio alla residenzialità che promuoviamo con una fiscalità agevolata e servizi garantiti. Anche per il turismo, con l’Ente Regione, puntiamo ad un modello turistico sostenibile per la città basato sulla gestione dei flussi in entrata». Doversi i soci fondatori. Con Renato Brunetta, Venezia Capitale della Sostenibilità punta anche su soci cofondatori come Amazon, Leonardo, Microsoft. Ancora Terna, TIM, Poste Italiane, Ferrovie Italiane.
Il “Cantiere Dieci” invece cosa riguarda?
«Ad anni alterni a Venezia organizzeremo la Biennale della Sostenibilità per promuovere e condividere a livello globale le migliori pratiche di sostenibilità che provengono dai mondi dell’amministrazione territoriale, della ricerca scientifica e dell’impresa»