Riscaldare gli avanzi in microonde va bene o no? Vedremo la risposta a questa domanda cercando di capire che cosa succede davvero. Ecco tutti i dettagli sull’utilizzo di questo elettrodomestico.
In questo periodo di feste ravvicinate è normale fare tante cose da mangiare per tante persone e ritrovarsi con degli avanzi. Il problema è sempre lo stesso: che cosa fare con gli avanzi delle feste? Quello che di sicuro non bisogna fare è buttarli.
Dipende da cosa avanza, ma se ci si ritrova ad avere qualche pasto in più andrà bene, in genere, consumarlo anche nei due giorni successivi. Basta conservarlo nel modo giusto. Con qualcosa, invece, si possono creare altre pietanze, come dei dessert veloci e improvvisati, ma buonissimi.
Basterà soltanto riscaldare gli avanzi in forno oppure al microonde per fare prima. È un errore se pensi che il microonde possa rovinare gli avanzi perché è un falso mito che si è diffuso senza avere dei fondamenti. Infatti questo elettrodomestico non rovina i cibi, anzi.
Per saperne di più continua la lettura e troverai tutte le informazioni per capire che questa idea è assolutamente sbagliata. I valori nutrizionali degli alimenti sono al sicuro.
È un errore se pensi che il microonde possa rovinare il cibo: ecco cosa succede
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Il forno a microonde è stato inventato nella prima metà del Novecento e consente di riscaldare e di cuocere il cibo impiegando i campi elettromagnetici. È decisamente più veloce e pratico del forno tradizionale, il quale scalda per conduzione o irraggiamento.
Tuttavia, nel tempo si è diffusa l’idea che questo piccolo elettrodomestico possa danneggiare il cibo, in particolare i valori nutrizionali al suo interno.
Innanzitutto, al momento non c’è nessuna prova scientifica che le onde emesse dal forno a microonde siano dannose. Inoltre, ogni processo di cottura provoca una scomposizione dei nutrienti all’interno di un alimento.
Al contrario di quello che si pensa, la cottura a microonde è quella più sicura, che danneggia meno i valori nutrizionali di un piatto rispetto ad altri metodi come il far bollire oppure tostare i cibi. È una risposta che potrebbe sorprenderti, ma se ci pensi bene i motivi sono chiari ed evidenti. Il tutto sta nel tempo di cottura che è molto breve.
Cosa succede ad un alimento cotto in questo elettrodomestico
La velocità di cottura è l’aspetto fondamentale di questo elettrodomestico che lo fa preferire al forno tradizionale. Ad oggi, ci sono anche molti prodotti disponibili in commercio preparati adeguatamente per la cottura al microonde in modo da impiegare 2 o 3 minuti per mangiare.
Il poco tempo di cottura e le temperature più basse rispetto ad altri metodi sono carte vincenti per trattenere alcune sostanze. Tra queste c’è la vitamina C, ad esempio, preziosissima per il nostro organismo. Non solo, ma anche i glucosinolati non vanno persi se si riscaldano delle verdure.
Questo significa che, invece di rovinare il cibo, alcuni di essi, come le verdure, vengono esaltati e resi più ricchi di nutrienti. Ecco perché dovresti riscaldare tranquillamente i contorni senza preoccuparti di nulla, in assoluta tranquillità. Gli avanzi delle feste non andranno sprecati e risulteranno ancora buonissimi e salutari.