Uno degli uomini più ricchi del Mondo secondo Forbes, mette in guardia dall’acquisto di obbligazioni. “Non voglio comprare debito.” è stata la dichiarazione che ha destato scalpore in ambito finanziario. Questo spiega anche i tassi d’interesse alle stelle. Vediamo perché.
Ray Dalio, detto Ray, è un imprenditore USA, fondatore di Bridgewater Associates, e, nel giugno 2019 secondo Bloomberg, la 58a persona più ricca del Mondo. La sua fortuna personale è stimata da Forbes nel gennaio 2020 in 18,7 miliardi di dollari. La sua contrarietà all’acquisto di obbligazioni, così per come è stata espressa pubblicamente e con forza, ha destato diverse riflessioni in ambito finanziario.
Ray Dalio dichiara di rifiutare l’acquisto di titoli di Stato, mettendo così in guardia molti investitori meno esperti sui nuovi rischi di questo asset. Per capire la sua affermazione, diamo una breve occhiata al suo punto di vista. Ray Dalio, grazie ai suoi studi sulla macroeconomia, è considerato uno dei più abili investitori al Mondo. Cosa sarebbe, in pratica, il grande trasferimento di ricchezza cui allude? Si riferisce al transito che sta avvenendo tra debitori e creditori. Si tratta di dinamiche in corso, che potrebbero avere un enorme impatto sul mondo finanziario nei prossimi anni.
Ray Dalio dichiara di rifiutare l’acquisto di titoli di Stato
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Il fortissimo shock economico causato dal periodo pandemico, tra il 2020 e il 2021, ha generato immensi cambiamenti dal punto di vista dell’assestamento economico su scala mondiale. In particolare, con il lock down e le persone costrette in casa e spesso impossibilitate a lavorare, l’intero sistema avrebbe potuto collassare. Mentre accadeva tutto ciò, c’è stato un grande spostamento di ricchezza da parte del Governo, dal settore Pubblico (Governo Centrale e Banca Centrale) verso il settore privato (famiglie e imprese). Questo ha permesso al settore privato di rimanere all’interno di un tenore abbastanza stabile, mentre il settore Pubblico ha assorbito maggiormente le perdite. Tra il 2020 e il 2021, i deficit in seno alle casse governative dei Paesi di tutto il Mondo ha assunto dimensioni catastrofiche nella maggior parte dei casi.
I Governi hanno cooperato con le Banche Centrali, la causa dell’aumento dei tassi d’interesse
Di fatto, le Banche Centrali hanno acquistato miliardi di dollari di titoli di stato, anche stampando denaro dal nulla. Questo ha portato ad un incremento della quota di debito pubblico acquistato dalle Banche centrali. Nel 2022, con l’aumento dell’inflazione, si è assistito ad un aumento vertiginoso dei tassi di interesse. Con la crescita di questi ultimi, però, scende il valore dei Titoli di Stato precedentemente emessi, con pessime conseguenze per gli investitori. Ecco perché, da ora in avanti, Ray Dalio sconsiglia assolutamente l’acquisto di obbligazioni.
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