L’Italia è disseminata di meraviglie da Nord a Sud, isole comprese.
Ha dei paesini dove il tempo sembra essersi fermato, delle città dove moderno e antico vivono in simbiosi e una natura variegata per tutti i gusti.
Ultimamente, però, spopolano i borghi tra i viaggiatori occasionali e no.
Forse perché sono realtà piccoline, dove poter vedere tutto nell’arco di una giornata, senza perdersi nessun particolare.
Forse, invece, perché si tratta di veri e propri gioielli, a volte con pochissimi abitanti e con storie millenarie tutte da scoprire.
Tuttavia, a prescindere dai motivi, attraggono e incanto.
In questo articolo, quindi, parleremo di loro e ci dirigeremo sulle sponde del magico lago dei Promessi Sposi.
Rapisce il cuore questo borgo tra i più affascinanti del lago di Como, perfetto per una gita di un giorno
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Ci troviamo in Lombardia e precisamente in provincia di Como.
Sul lago omonimo, che è il più profondo d’Italia, si affaccia un elegante borgo, incastonato su un’altura rocciosa.
Torno, questo il suo nome, è disseminato di ville maestose, di tante casette dai tetti spioventi che si miscelano ad un paesaggio fitto d’alberi.
Le sue vie sono signorili, il porticciolo piccolo regala scorci mozzafiato e ci sono tanti bar e ristoranti dove poter mangiare o prendere uno snack.
Nella zona più interna, invece, si respira ancora un’aria medievale, tra viuzze strette e pietre a vista.
Cosa vedere
Torno è costellato di tantissimi edifici religiosi da poter visitare.
Il più famoso di questo piccolo comune è la Chiesa di Santa Tecla, che si affaccia direttamente sul porticciolo.
Poi, potremmo appuntarci anche:
- la Chiesa di Santa Elisabetta, ex convento di monache di clausura;
- la Chiesa di San Giovanni Battista del Chiodo, chiamata così per la presenza di una reliquia, un chiodo, che sarebbe risalente all’epoca delle crociate.
Come dicevamo, però, a Torno ci sono anche delle fantastiche ville come:
a) villa Pliniana, accessibile solo dal lago, dove soggiornarono personaggi come Rossini, Volta, Napoleone, Foscolo, Stendhal;
b) villa Plinianina;
c) villa Tanzi Taverna.
Infine, per gli amanti del trekking, alle spalle di Torno si trova Montepiatto, con boschi e percorsi di camminata immersi nel verde.
In questa località di montagna sorge proprio la Chiesa di Santa Elisabetta e si possono ammirare i cosiddetti massi erratici che provengono direttamente dai ghiacciai.
Tra i più famosi di questi, che i nativi del luogo definiscono “massi delle streghe”, c’è la Pietra Pendula.
Dunque, è proprio vero che rapisce il cuore questo borgo tra lago e collina, tanto che Hermann Hesse lo definì “un quadro perfetto”.
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