Rallentare l’invecchiamento del cervello con queste 5 strategie efficacissime

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Rallentare l’invecchiamento del cervello con queste 5 strategie efficacissime. Il decadimento neuronale e la conseguente riduzione delle capacità cognitive è un processo che si può rallentare se si tiene in allenamento il proprio cervello. Esistono delle strategie che tutti possono adottare ed i nostri esperti di ProiezionidiBorsa vi illustrano le più efficaci.

Perché è importante mantenere giovane il cervello

Il cervello è un organo estremamente complesso nel suo funzionamento. Basti pensare che rappresenta per certi versi la centrale di controllo del nostro intero organismo. Con l’avanzare dell’età, è possibile che le funzioni cerebrali subiscano un rallentamento. A volte, è possibile che tali riduzioni giungano a descrivere veri e propri casi di patologia come il morbo di Alzheimer o la demenza senile. In questi casi, si può agire contrastando l’avanzamento di alcune disfunzioni grazie all’esercizio quotidiano.

I modi efficaci per conservare attivo e in salute il proprio cervello

Per meglio comprendere di cosa parliamo, dobbiamo pensare al nostro cervello come ad un muscolo che bisogna allenare in palestra. Allo stesso modo dell’atleta, anche chi tiene in allenamento cervello potrà godere di una migliore salute cognitiva e fisica prolungata. Ecco allora come rallentare l’invecchiamento del cervello con queste 5 strategie efficacissime.

Ecco quali sono:

allenamento quotidiano: avete mai sentito parlare di zona comfort? Ecco, per rallentare l’invecchiamento del cervello è buona norma uscire dalla routine quotidiana e dai percorsi neurali già definiti. Un esempio? Percorrere strade differenti quando si esce di casa, tenere a mente numeri di telefono o indirizzi, praticare attività fisica e all’aperto. Questi e molti altri esercizi allenano la plasticità mentale. Quando si impara qualcosa di nuovo o si mantiene uno stile di vita attivo, si aiuta il cervello ad uscire dai propri schemi;

ridurre l’apporto calorico e l’accumulo di grassi: il rapporto tra stato di salute e alimentazione non vale solo per la cura del fisico. Per rallentare l’invecchiamento del cervello, si deve ricordare che l’obesità e la cattiva alimentazione rappresentano gravi fattori di rischio. Ciò perché uno scorretto regime alimentare e l’assunzione di cibi estremamente zuccherati, potrebbe avere delle ricadute negative sul funzionamento ottimale del nostro cervello;

evitare abuso di alcol e fumo: questa è un’altra voce che si collega strettamente allo stile alimentare sano. Gli effetti che hanno un eccessivo uso di alcol o il fumo di sigaretta sono ormai noti. Probabilmente si è meno consapevoli di quanto questi stili di vita possano incidere sull’invecchiamento cerebrale.

Inoltre, ecco ulteriori consigli

effettuare periodici controlli dal proprio medico: laddove dovessero presentarsi delle alterazioni della memoria, o dei disturbi di tipo cognitivo, è bene non far passare tali fenomeni sotto silenzio. In particolare quando ci si appresta alle terza età, è sempre preferibile effettuare dei check-up regolarmente. In questo modo è possibile monitorare gli eventuali fattori di rischio di demenza o di decadimento cognitivo;

evitare l’isolamento e coltivare la dimensione sociale: per rallentare l’invecchiamento del cervello con queste 5 strategie efficacissime, sicuramente la componente sociale svolge un ruolo fondamentale. Coltivare delle buone e nutrite reti sociali contribuisce a mantenere attivo il cervello. Inoltre, gli scambi sociali contribuiscono a creare condizioni di nuovi apprendimenti e nuove esperienze, fattori importanti per la salute del nostro cervello.

Seguendo queste semplici e buone routine quotidiane, sicuramente si favorirà un ottimale stato di salute del proprio cervello. Inoltre, si potranno rallentare i processi degenerativi.

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