Settimana tutto sommato senza troppi scossoni per il l’indice italiano. Tuttavia, non si registrano segnali di ripresa e quota 26.000, che si avvicina sempre più, potrebbe essere decisiva per il futuro del Ftse Mib. Qualora questo livello dovesse cedere, infatti, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso verso livelli che non si vedono da inizio anno. Settimana prossima, quindi, potrebbe essere decisiva.
Quota 26.000 potrebbe essere decisiva per il futuro del Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 27 ottobre in ribasso dello 0,71% rispetto alla seduta precedente a quota 27.252. La settimana ha chiuso al ribasso dello 0,25%.
Time frame giornaliero
Tranne le ultime due sedute della settimana che hanno evidenziato una maggiore volatilità, per il resto c’è stata calma piatta sul Ftse Mib Future. Riguardo le ultime due sedute della settimana, poi, abbiamo assistito a un aumento della volatilità, ma è stato un gioco a somma zero visto che hanno avuto andamenti opposti.
Al momento, quindi, le quotazioni sembrano essere dirette verso l’importante punto di inversione in area 26.550. La tenuta di questo livello, come già accaduto in passato, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. In caso contrario, il ribasso potrebbe accelerare secondo lo scenario indicato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero avere una conferma della ripresa nel caso di chiusure giornaliere superiori a 27.900.
Time frame settimanale
A livello settimana, almeno per il momento, prevale la tendenza ribassista indicata in figura dalla linea tratteggiata. Un livello chiave di questa proiezione ribassista passa per area 26.600. Una chiusura settimanale sotto questo livello, quindi, potrebbe aprire le porte a una nuova accelerazione ribassista secondo lo scenario indicato in figura.
Per i rialzisti, invece, potrebbe essere fondamentale una chiusura settimanale superiore alla quota psicologia dei 30.000 punti. Da notare che questo livello corrisponde anche al massimo annuale.
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