Quota 100 ultimissime pensioni, la riforma al tavolo dei negoziati a partire da martedì prossimo quando è atteso l’incontro tra il Governo ed i sindacati. In gioco c’è la riforma delle pensioni e proprio quello che sarà il destino di quota 100. Cosa attendere e cosa accadrà nei prossimi giorni e settimane?
Negoziati sulla riforma a partire da martedì prossimo
La misura sperimentale di pensionamento anticipato, che terminerà il 31 dicembre del 2021, con ogni probabilità non sarà rinnovata. E quindi il Governo ed i sindacati dovranno trovare la quadra per introdurre rispetto all’attuale quota 100 una nuova forma di pensionamento. Questo senza tornare indietro con le restrizioni e con le penalizzazioni che sono previste e che sono state introdotte con la legge Fornero. Ad oggi, infatti, dal 2022 sulle pensioni tornerebbe il cosiddetto scalone, introdotto con il Governo Monti, che non è altro che una barriera difficile da superare per il pensionamento anticipato.
Quella che partirà martedì prossimo su quota 100 ultimissime pensioni, la riforma al tavolo dei negoziati, sarà una trattativa destinata in ogni caso a non concludersi in tempi brevi. E questo anche perché l’accordo tra le parti dovrà passare pure attraverso alcune importanti proroghe che sono legate sempre al sistema previdenziale.
Riforma delle pensioni, focus pure su ape sociale e su opzione donna
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Nel dettaglio, i sindacati spingono per la proroga di opzione donna e dell’ape sociale anche attraverso modifiche importanti. Per esempio, sull’ape sociale i sindacati stanno facendo pressing per estendere la misura ad una categoria più ampia di lavoratori che sono impegnati nelle mansioni più gravose.
Il Governo Conte ha mostrato aperture alle proposte dei sindacati su quota 100, opzione donna ed anche su ape sociale. Mentre è difficile che l’Esecutivo accetterà un’altra delle richieste delle organizzazioni sindacali. Si tratta, nello specifico, dell’allargamento della platea dei pensionati che percepisce la 14esima mensilità.