Si aspettava da mesi, ne parlavano tutti e si pensava non sarebbe più arrivato. Invece eccolo qui, fresco fresco di pubblicazione e pronto a dare speranza a tante persone alla ricerca di un lavoro. Ci riferiamo al concorso indetto dalla commissione RIPAM per 3.750 diplomati negli uffici del Ministero della Giustizia. Nel dettaglio, si tratta di un’opportunità a tempo determinato a sostegno degli uffici del processo dislocati su tutto il territorio nazionale. Ecco perché si parla di selezione su base distrettuale, per cui ogni candidato può sostenere le prove per la città che desidera.
I posti sono suddivisi in due categorie diverse in base alla fascia economica, quali:
- 750 unità della seconda area funzionale, fascia economica F2;
- 3.000 unità della medesima area funzionale ma di fascia economica F1.
È possibile presentare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma telematica Step One. La scadenza è fissata alle ore 14.00 del 28 aprile, per cui mancano ad oggi poco più di 20 giorni. Si ricorda inoltre che è necessario effettuare il versamento di euro 10 seguendo le indicazioni previste dal portale.
Vediamo adesso ulteriori dettagli, tra cui i requisiti e le modalità di selezione dei partecipanti.
Quiz a crocette e valutazione dei titoli per 3.750 diplomati che aspettavano questo concorso da mesi e mesi
Indice dei contenuti
Partiamo dai requisiti di partecipazione. Abbiamo accennato al diploma di scuola superiore, ma prima bisogna fare una distinzione in base alle selezioni aperte.
Infatti, i 750 posti di fascia economica F2 si suddividono in tre profili:
- profilo tecnico IT junior:
- profilo tecnico contabilità junior;
- ed ancora profilo tecnico edilizia junior.
Ciascuno di questi richiede uno specifico indirizzo di studi, così sintetizzabile:
- per il profilo IT, diploma tecnico del settore tecnologico ad indirizzo informatico e delle telecomunicazioni o laurea in discipline tecnico-scientifiche;
- per il profilo contabilità, diploma tecnico del settore economico o laurea in discipline economico-sociali;
- ed ancora per il profilo edilizia, diploma tecnico ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio o laurea in discipline ingegneristiche o relative alle scienze dell’architettura.
Per maggiori dettagli sulle equivalenze, si rinvia all’articolo 2 del bando di concorso.
Diversamente, i 3.000 posti riguardano la posizione di operatore data entry ed è possibile partecipare previo possesso di qualsiasi diploma di secondo grado.
Prove d’esame
Per ciascun profilo, la selezione prevede un quiz a crocette e la valutazione dei titoli di studio e, eventualmente, di specifiche abilitazioni.
La valutazione dei titoli precede la prova scritta e si basa anche sul punteggio conseguito. Inoltre, se il diploma o la laurea sono stati conseguiti entro 7 anni dall’indizione del concorso, il punteggio ottenuto si intende raddoppiato. Per quanto riguarda il quiz, questo si articola in 40 domande da svolgere in 60 minuti su materie diverse in base al profilo selezionato.
Si consiglia di monitorare frequentemente il sito RIPAM per gli aggiornamenti futuri relativi alla data ed al luogo di svolgimento della prova unica.
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