L’atmosfera natalizia sta per terminare con l’arrivo della Befana, la quale, come ogni anno, “porta via” tutte le feste con sé. In questo periodo spariranno anche le abbuffate che saranno solo un dolce ricordo. Dopo aver mangiato quanto più si poteva, è arrivato il tempo di fermarci per depurare l’organismo.
Quello che maggiormente soffre delle abbuffate è sicuramente il fegato che assorbe di tutto e di più, alcol compreso. Ciò potrebbe provocare un ingrossamento del fegato il quale, a sua volta, potrebbe causare dolore localizzato e debolezza. Oltre a questi sintomi, un ulteriore segnale di un ipotetico fegato grasso è l’aumento del valore della transaminasi negli esami del sangue.
Generalmente, i soggetti più colpiti dal fegato grasso, il cui nome scientifico è steatosi epatica, sono quelli affetti da obesità e sovrappeso ma, come in ogni situazione, vi potrebbero essere delle eccezioni. I fattori che provocherebbero il fegato grasso sono la cattiva alimentazione, uno scorretto stile di vita e l’assunzione eccessiva di alcol.
Ecco perché è necessario depurare il fegato dopo tutte le abbuffate natalizie, per scongiurare eventuali problemi futuri. Adottato un regime alimentare sano e bilanciato e praticando attività fisica, non dimenticandoci di evitare l’alcol, il fegato dovrebbe tornare a riprendere il suo stato normale.
All’interno di un piano alimentare adeguato non può mancare di certo la verdura e quest’ortaggio di stagione è poco conosciuto ma dovremmo consumarlo perché purificherebbe il fegato grazie ad un effetto detox dopo le abbuffate.
La catalogna
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La Fondazione Veronesi stila una lista dei cibi consentiti e quelli da evitare. Nei primi inserisce proprio la catalogna, insieme ai carciofi e alla cicoria, poiché hanno una funzione disintossicante e purificatrice. Attraverso questi ortaggi potremmo pulire il fegato da tutto ciò che ha assorbito in questi giorni festivi tra grassi e zuccheri.
Inoltre, suggerisce che queste verdure sono ricche di sali minerali, antiossidanti e vitamine per cui non soltanto servirebbero al fegato per poter rigenerarsi ma anche all’interno organismo. Questi ortaggi sono propri della stagione invernale, per cui già possiamo acquistarli presso i supermercati o i mercati.
Eppure ricordiamo che l’abuso di qualsiasi alimento è controproducente, per cui è vero che faremo scorta di vitamina A con questi alimenti squisiti ma attenzione all’abuso perché danneggerebbe fegato e milza.
Quest’ortaggio di stagione è poco conosciuto ma dovremmo consumarlo perché purificherebbe il fegato grazie ad un effetto detox dopo le abbuffate
Consigliamo dei piatti facili e salutari da fare con la catalogna. Uno dei piatti da fare per purificare il fegato è una buona porzione di catalogna in padella. Un filo d’olio EVO insieme ad un purè di fave da gustare come piatto principale. Oppure una porzione di catalogna in padella con giusto un pizzico di peperoncino da mangiare come contorno accompagnando il pesce azzurro, il quale rappresenta un altro alimento consentito dalla Fondazione Veronesi per il suo contenuto di omega 3.
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