Grazie al momento proficuo del settore Difesa, Leonardo sembra riscuotere sempre più successo tra gli investitori.
Dall’inizio di quest’anno, le azioni Leonardo hanno guadagnato quasi il 90% con un rally forse inimmaginabile, anche sulla prospettiva dell’aumento di spesa previsto dal piano di riarmo europeo. Ma è davvero il momento di acquistarle? Morgan Stanley non ha dubbi.
Azioni Leonardo “to buy” o rischio flop?
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Chi ha investito in questa società ipotizza un buon rendimento a medio-lungo termine, vista anche la bassa volatilità del titolo. Sicuramente l’entusiasmo dei Mercati a seguito del ReArm Europe ha dato indicazioni importanti, e di recente da un report di Morgan Stanley emerge che le azioni “possono raddoppiare nei prossimi tre anni, spinte dalla crescita e dal miglioramento dei margini grazie all’aumento della spesa per la difesa in Europa”.
Ma non è tutto: oggi – al momento in cui scriviamo n.d.r – le azioni sono quotate a 48,5 euro. Gli scenari positivi ipotizzati ad oggi si attestano su ricavi da qui al 2030 in ordine di 32 miliardi, con un margine ebit del 12% si arriverebbe a una capitalizzazione di mercato di 59 miliardi nel 2028, il che porterebbe a 102 euro il valore di ogni azione. Secondo Morgan Stanley, le prospettive sono ancora più rosee e anche nel breve periodo.
Di contro, alcuni analisti ricordano che il riarmo europeo è ancora circondato da un alone di incertezza politica e anche economica. L’entusiasmo mostrato in Commissione UE potrebbe scontrarsi ben presto con le diverse esigenze dei Paesi membri, Italia in primis a causa del debito che aumenta inesorabile. Le azioni di Lonardo, così come quelle legate al settore difesa, aerospaziale e tecnologico potrebbero crollare sotto lo scoppio della bolla IA e della non fattibilità dei nuovi progetti europei. Tra l’altro, sono in molti a ritenere che un crollo dei Mercati è molto più che probabile e verosimile, proprio nel medio periodo.