È uno dei più famosi comprensori sciistici d’Italia. Eppure, anche d’estate attira migliaia di visitatori grazie al suo incredibile patrimonio naturale. Era una meta già molto amata alla fine dell’Ottocento dall’aristocrazia austriaca, frequentata pure dalla principessa Sissi, che è ricordata nella kermesse ‘Carnevale asburgico’. È Madonna di Campiglio, una località di un migliaio di abitanti che si trova in provincia di Trento, nel cuore della Val Rendena. Questo paradiso delle vacanze estive in montagna è un luogo magico incastonato fra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella.
Oggi Madonna di Campiglio è molto apprezzata per le sue valli alpine, che si estendono da passo di Campo Carlo Magno fino alle sponde del lago d’Idro. Ed è anche un’autentica palestra a cielo aperto dove praticare le più svariate attività sportive: si va dalle facili passeggiate ai trekking più impegnativi, dalla pesca nei torrenti fino al golf nei prestigiosi campi locali. È tutto da esplorare, inoltre, il Parco naturale Adamello Brenta – Geopark, l’area protetta più grande del Trentino, ricca di flora, fauna e biodiversità. Frutto di un progetto di turismo “lento”- una maniera di viaggiare e di vivere i territori in modo diverso e più profondo – gli itinerari dell’acqua comprendono dodici percorsi a varie quote.
E da Madonna di Campiglio al lago d’Idro si scoprono una serie di cascate: da quelle di Vallesinella a quelle della Val Genova e della Cravatta, passando per il Sentiero etnografico del Rio Caino. E infine, per raggiungere i belvedere, dal 25 giugno ha riaperto la cabinovia Spinale e dal primo luglio quella della Pradalago.
Questo paradiso delle vacanze estive in montagna è ideale per chi è stufo del mare
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Quanti sentieri da esplorare in bici! Vero paradiso per gli appassionati di cicloturismo, il territorio di Madonna di Campiglio ospita diversi itinerari per tutti i livelli, da scoprire con le bici a pedalata assistita (per chi è meno allenato) o in mountain bike. Da percorrere la ciclopedonale della Val Rendena e della valle del Chiese. Il primo conta 24 chilometri da Carisolo al lago di Ponte Pià. Il secondo invece 28 chilometri da Bondone fino a Baitoni, sul lago d’Idro. Gli appassionati di botanica non devono perdersi la Ciclabile dei fiori, che nella bella stagione spazia tra le mille sfumature colorate di un quadro impressionista.
Non c’è niente di meglio di un brindisi con un buon vino rosso trentino o di una merenda alla fine di una escursione. E a Madonna di Campiglio non mancano rifugi e baite dove gustare le specialità locali. Oltre ai classici taglieri di speck e altri gustosi salumi locali, ci sono i canederli, ovvero gnocchi di pane serviti in vari modi, e tanti piatti a base di selvaggina. Invece, chi ama il pesce di lago, provi il salmerino o il coregone. Insomma, non mancano le attività da fare a Madonna di Campiglio.
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