Non è certo un caso che l’Italia sia nota anche con il nomignolo di Bel Paese. In effetti, tante sono le meraviglie da vedere in lungo e in largo per lo Stivale. Meraviglie variegate che includono reperti storici e culturali, come ad esempio quelli di un borgo davvero fiabesco, ma anche panorami stupefacenti e romantici.
Una ricchezza impossibile da conoscere totalmente data la sua ampiezza e che ci fa correre il rischio di perderci dei veri e propri gioiellini nostrani. È il caso di un posto che andremo a conoscere e che potrebbe spiazzarci con la sua bellezza naturale.
Emozionanti esplorazioni
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Questo paese italiano custodisce profonde grotte molto note e particolarmente suggestive. Talmente sceniche da comparire quali scenografie di diversi film, come in Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso con Fabio Volo del 2016. Già nel 1998 sono state set di alcune scene per Il fantasma dell’opera diretto dal maestro dell’horror Dario Argento.
Stiamo parlando delle Grotte dell’Angelo appartenenti a Pertosa e al vicino comune di Auletta, in provincia di Salerno. Una punta di diamante del Geoparco del Cilento.
Le grotte si trovano nel Massiccio dei Monti Alburni e hanno due caratteristiche che le rendono davvero uniche. È possibile navigare, al loro interno, il fiume sotterraneo Negro e in più conservano anche i resti di un villaggio palafitticolo del secondo millennio a.C.
Il nome di Pertosa è indubbiamente legato a quello delle sue famose grotte, in realtà però custodisce anche altri luoghi da visitare.
Questo paese italiano custodisce profonde grotte usate come scenografie di film ma anche una segreta e maestosa cascata da scoprire
Pertosa è sicuramente la meta ideale per fuggire dalla città e per calarsi totalmente nella natura. Infatti, si potrà ammirare uno scorcio davvero pittoresco e mozzafiato, incorniciato da una vegetazione rigogliosa.
Ad attraversare il territorio è il fiume Tanagro, affluente del Sele. Nel punto in cui attraversa la Forra di Campostrino, una sorta di gola, il fiume è visibile solo praticando l’attività sportiva del torrentismo. Sarà possibile anche praticarvi rafting e altri sport.
È proprio in questo tratto, quello della Forra di Campostrino, che il fiume compie un salto d’acqua di diversi metri andando a formare un’alta cascata nota con l’affascinante nome di Velo della sposa. Uno scenario mozzafiato che è possibile scorgere anche dalla strada che da Polla, altro paese salernitano, conduce verso Contrada Muraglione.
Oltre alle emozionanti esplorazioni naturalistiche, sarà possibile anche visitare luoghi che consentono di ampliare le nostre conoscenze. Il primo è il Museo del suolo incentrato sulla conoscenza della terra e di ciò che contiene. Il secondo è invece il Museo speleo-archeologico dove vi è una riproduzione a grandezza naturale dell’impianto palafitticolo ritrovato nelle grotte. Altresì sarà possibile approfondirne la storia.
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