Tra lavoro, famiglia e commissioni varie, poche volte ci occupiamo di capire cosa succede al di fuori dei nostri confini. Il tempo non basta mai per le nostre faccende, per cui spesso è un lusso capire cosa avviene all’estero.
Oggi tuttavia daremo uno sguardo in casa dei nostri cugini d’Oltralpe. In particolare vedremo come stanno affrontando il problema del caro carburante. Da mesi, infatti, l’inflazione ha rialzato la testa (anche) per colpa del caro petrolio.
L’iniziativa del Premier francese contro il caro petrolio
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Una prima conseguenza è che il prezzo dei derivati del petrolio alla stazione di servizio è salito alle stelle. Come venirne a capo?
Abbiamo già visto come risparmiare fino a 1.200 euro all’anno sfruttando in un questo modo Google Maps. Si tratta tuttavia di un espediente personale, che non tutti (e non sempre) riescono a metter in pratica.
È andato ben oltre, invece, il Premier francese Jean Castex. Ieri, infatti, ha annunciato alla nazione uno specifico aiuto governativo sul tema. Ha annunciato un Bonus, insomma, contro il caro-petrolio, destinato alle classi medie della nazione. Più precisamente, questo Paese dà un Bonus benzina di 100 euro per chi guadagna meno di 2.000 euro.
Inoltre, il braccio destro del Presidente francese Macron, ha assicurato che il prezzo del gas verrà bloccato per tutto il prossimo anno.
Come funzionerà questo Bonus benzina da 100 euro
Come detto, la misura è stata appena annunciata, quindi non è affatto da escludere possibili modifiche prima della sua messa in pratica.
In estrema sintesi, il sussidio sarà pagato senza alcuna richiesta da parte del cittadino e non sarà soggetto ad alcuna imposta. Il suo importo è pari a 100 euro e sarà corrisposto a chi guadagna meno di 2.000 euro netti al mese.
Si stima che saranno circa 38 milioni i cittadini francesi interessati. Tra questi, i lavoratori (autonomi e alle dipendenze) che utilizzano il proprio mezzo per recarsi al lavoro. Ma l’iniziativa coinvolge anche disoccupati in cerca di lavoro e pensionati.
Questo Paese dà un Bonus benzina di 100 euro per chi guadagna meno di 2.000 euro
Abbiamo già visto quanto costa all’anno mantenere un’auto e come tagliare le spese sui pochi fronti in cui si può.
Tuttavia, i rialzi dei carburanti mettono a dura prova tutte le possibili strategie praticabili. Oggi in Italia la benzina alla pompa costa all’incirca 1,73 euro al litro, mentre per il gasolio si sfiorano gli 1,60 euro (1,593 euro, per la precisione).
In Italia non esiste un Bonus simile a quello francese, né se ne sta parlando in seno al Governo. Arriverà nelle prossime settimane anche da noi? Troppo presto per dirlo e, soprattutto, non c’è la minima traccia di simili iniziative.
Non resta che affidarsi allora ai consigli “sempreverdi”. Tra questi ricordiamo il ricorso al self-service invece del servito e la ricerca della pompa di benzina più vicina a prezzi più convenienti.
Ancora, fare sempre un’analisi costi-benefici tra l’impiego del mezzo proprio e il ricorso a quelli pubblici. Infine ricordiamo il car sharing e la mobilità su mezzi non a combustione, come le biciclette a pedalata assistita, per esempio.
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