Esiste una pianta in grado di fiorire ininterrottamente da maggio fino alla fine di settembre. Si tratta del Lampranto e i suoi fiori sono bianchi, fucsia, viola, porpora e arancioni. La particolarità è che questo meraviglioso fiore dalle tinte sgargianti cresce anche tra le rocce e sorprende per le sue abbondanti e generose fioriture. L’unico segreto consiste nell’assicurarle un sole abbondante durante tutta la fioritura. Ecco quindi come coltivare un meraviglioso Lampranto con cui colorare tutto il giardino.
Le caratteristiche di questo fiore
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Il Lampranto appartiene alla grande famiglia delle succulente Aizoaceae. Le foglie di questa pianta ricordano infatti comuni piante grasse. All’interno è presente una sostanza gelatinosa simile nella consistenza all’Aloe. Ogni fioritura dura all’incirca 7 o 8 giorni, ma i vecchi fiori lasciano immediatamente spazio ai fiori più giovani.
Se anche il fiore chiude i suoi petali con l’arrivo della notte, la pianta domina il giorno con le colorazioni mozzafiato dei suoi petali. Questo meraviglioso fiore dalle tinte sgargianti cresce anche tra le rocce e sorprende per le sue abbondanti e generose fioriture. Ecco allora come coltivarlo nel migliore dei modi.
La coltivazione del Lampranto
Questa pianta riesce a crescere anche in situazioni di siccità e in quasi tutte le tipologie di terreno. Consigliamo comunque di coltivarla in vaso nelle regioni climatiche più fredde. Questo consentirà di riparare la pianta dal gelo, grande nemico di questa specie. Nel sud Italia è preferibile invece coltivare il Lampranto in piena terra e irrigarlo poco durante l’estate. Nei mesi primaverili, autunnali e invernali basterà la semplice acqua piovana.
Suggeriamo di effettuare una concimazione al mese utilizzando prodotti per piante grasse. Consigliamo comunque di alternare della torba alla sabbia per evitare malattie fungine alle radici. Meglio calcolare 3 parti di sabbia e una di torba. Collocare un sottile strato di argilla espansa sulla superficie terminale del vaso è comunque consigliabile.
Interventi di potatura e parassiti della pianta
Il Lampranto non richiede importanti potature. Basterà solo procedere alla rimozione dei rami secchi e delle foglie ormai prive di linfa vitale. Questo stimolerà la produzione di nuovi fiori. Per quanto riguarda invece l’azione parassitaria consigliamo di verificare sempre l’eventuale presenza della cocciniglia farinosa. Questa rappresenta una minaccia per il Lampranto. Ma per rimuoverla con rimedi validi e naturali basta seguire i consigli riportati in questa precedente guida